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Alberto De Marchis
Amatrice (RI) – E’ il caso di dire “tutti pazzi per l’amatriciana”. C’è molta attesa per il ritorno, anche quest'anno, della tradizionale sagra degli spaghetti all'Amatriciana che si terrà proprio ad Amatrice, la patria inventrice del piatto, a partire dal 31 agosto al primo settembre.
L'appuntamento, arrivato alla quarantasettesima edizione, è come sempre l'ultimo fine settimana di agosto. Per il resto non c'è bisogno di presentazioni per una delle sagre più famose d'Italia. Dallo scorso anno è diventata una festa ecosostenibile. Stoviglie in materiali biodegradabili garantiranno che durante l’intera festa non sarà utilizzata la plastica. E sarà anche organizzata una raccolta differenziata dei rifiuti per smaltire in loco e nella maniera più corretta tutti i residui, biodegradabili o meno. Inoltre, sarà una sagra a chilometri zero. Tutti i prodotti utilizzati, dal guanciale, al pomodoro, al pecorino e all’olio rigorosamente extra vergine d’oliva, arrivano dai produttori di Amatrice e paesi limitrofi.
Sabato 31 agosto alle ore 10 in corso Umberto, via Saturnino Muzii e piazza Sagnotti si terrà l’apertura della mostra mercato delle tipicità e dell’artigianato artistico. A partire dalle ore 16 per le vie cittadine inizieranno gli intrattenimenti e gli spettacoli: alle ore 17.30 in piazza Brigata Alpina Julia si terrà il taglio del nastro e avrà inizio la degustazione degli spaghetti all’amatriciana, con anche presente lo stand con spaghetti senza glutine.
La degustazione avrà termine alle ore 21, mentre, alle 21.30 sempre piazza Brigata Julia si terrà uno spettacolo musicale dal vivo. Domenica Il programma è lo stesso e i prodotti esposti dagli allevatori locali faranno da padrone.
La Conca Amatriciana è ricca di tradizioni e sapori tipici. Il guanciale e il pecorino, ingredienti fondamentali della salsa all'Amatriciana, si fondono assieme nella tradizione della pastorizia. Il famoso piatto si fonda su ingredienti tipici e su una preparazione semplice, ma nello stesso tempo meticolosa sia nelle operazioni che nell'uso di utensili particolari, come, ad esempio, la padella in ferro per cuocere la salsa. Per gustarsi in pieno l'originale Amatriciana, vanno bandite le iniziative estrose. Per fare l'amatriciana basta del guanciale tagliato a pezzettini, olio extravergine d'oliva, un goccio di vino bianco e pomodoro San Marsano e pomodori pelati. Si scalda l'olio in una padella, si mette a soffriggere il guanciale, senza cipolla, e quando il guanciale è ben abbrustolito si sfuma con un pò di vino bianco. si versa la salsa di pomodoro e dopo qualche minuto il preparato è pronto. L'amatriciana vuole di rigore gli spaghetti al dente che vanno mantecati in padella con tanto pecorino a pioggia.
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