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Amatrice, ricostruzione: risorge il Palazzetto dello Sport:

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AMATRICE (RI) – È stato inaugurato martedì 26 settembre il Palazzetto dello Sport di Amatrice, appena restaurato con l’obiettivo di ripristinare la funzionalità dell’impianto sportivo per ospitare sessioni di diverse discipline sportive e didattiche, del nuovo Liceo Scientifico a indirizzo sportivo-turistico di Amatrice.

 

Il progetto, finanziato con un protocollo di intesa tra Fondazione Giulio Onesti, CONI e Comune di Amatrice ha un profondo valore morale e sociale: sono state coinvolte, non a caso, anche aziende e figure professionali del territorio amatriciano e della provincia di Rieti con l’intento di restituire fiducia e speranza a chi ha subìto gravi danni dopo il sisma. Le aziende che si sono aggiudicate i lavori di manutenzione straordinaria sono: Gaetano Galli di Amatrice, Sofisport srl di Montecchio (PI), Sportissimo snc di Albino (BG); la Direzione dei lavori è stata affidata all’Architetto Giacomo Roversi di Rieti. All’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente della Fondazione Giulio Onesti- Accademia Olimpica Nazionale italiana Franco Carraro, che hanno stipulato il Protocollo d’intesa per la riqualificazione del Palazzetto dello Sport, in seguito agli eventi sismici del 2016. Hanno partecipato inoltre il Ministro dello Sport Luca Lotti, una delegazione dell’associazione “Noi ci siamo” di Prato, il pluri medagliato campione olimpico di Tiro a segno, Niccolò Campriani, che ha ricevuto il Premio Giulio Onesti 2017 – giunto alla sua IX edizione – per essersi distinto con comportamenti esemplari come uomo e come atleta e per aver conseguito risultati straordinari a favore dello sport italiano. Prima dell’evento, Miss Mondo Italia Conny Notarstefano (istruttrice di ginnastica artistica) ha tenuto una lezione alle bambine di Amatrice e ha donato attrezzature sportive per il palazzetto.

 

“Sono grato a chi ha voluto sostenere la riqualificazione del Palazzetto dello Sport – ha detto il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi -. Un grazie va alla Fondazione Giulio Onesti, al CONI, all’Associazione Noi Ci Siamo di Prato e a tutte le persone che si impegnano quotidianamente per restituire alla mia terra ciò di cui il sisma l’ha privata. Il Palazzetto dello Sport è per la comunità amatriciana un importante luogo di aggregazione e sarà un punto di riferimento fondamentale per il nuovo Liceo Sportivo che sta per iniziare la sua appassionante avventura didattica proprio ad Amatrice”.

 

L’evento è stato aperto dai bambini dell’istituto comprensivo Romolo Capranica, che hanno intonato l’inno di Mameli. “Vedo tanta gente dello Sport, del mio mondo, tante belle persone – ha commentato il Sindaco Pirozzi -. Al mondo dello sport devo molto, perché insegna a vivere, anche quando perdi, perché quando perdi impari sempre qualcosa. Scommettemmo sulla nascita del nostro liceo scientifico, che è diventato Sportivo Internazionale, che oggi è realtà grazie anche alle famiglie che hanno iscritto i figli dimostrando di credere in questa terra. Pensavamo che la scritta Amatrice che prima campeggiava all’ingresso della città fosse perduta, è stata ritrovata e da bianca abbiamo voluto dipingerla con i colori del Tricolore, in omaggio alla immensa solidarietà che l’Italia ha dimostrato in questi mesi ad Amatrice. Noi non saremo mai sconfitti se avremo la forza di credere nel futuro. Viva Amatrice, viva l’Italia”.

 

Il presidente del CONI Giovanni Malagò si è detto “felice e gratificato di essere il presidente del Coni”. “Ringrazio a nome dello sport italiano – ha aggiunto – il Governo e il ministro Lotti che hanno voluto finanziare progetti importanti anche in zone disagiate. Questo impianto è il simbolo di questo posto; l’ho visto diventare il luogo ove si è rifugiata la popolazione che aveva perso tutto, poi è diventato un luogo di ritrovo con il cinema provvisorio, fondamentale per stare insieme. Questo del liceo sportivo è un nuovo filone: quello formato di persone che non sono di Amatrice ma che hanno scelto Amatrice per studiare”.

 

Maria Rita Pitoni, la dirigente scolastica, ha espresso la sua emozione: “Abbiamo sognato insieme, il Sindaco, io, la dottoressa Bota, la Stramaccioni, il presidente Malagò – ha detto -: ecco si può sognare anche a questa età e si può sognare insieme. Oggi il sogno è realtà. Ringrazio le famiglie che sono rimaste sul territorio con grande coraggio e quelle che con grande coraggio sono giunte ad Amatrice oggi credendo in questa scuola. Ringrazio anche i tanti donatori che hanno voluto proporre progetti, donare attrezzature e accessori, siamo immensamente grati a tutti coloro che ci stanno aiutando. Sognate sempre, perché i sogni si avverano”, ha concluso.

 

È intervenuto quindi il presidente della Fondazione Giulio Onesti, Franco Carraro: “La fondazione – ha detto – ha accolto con entusiasmo la proposta di sostenere questo progetto, ci è sembrato un modo giusto per onorare la memoria di Giulio Onesti. Lo spirito con cui la fondazione ha voluto partecipare è quello di dare una mano ad Amatrice, a coloro che hanno avuto il coraggio di rimanere qui, lo abbiamo fatto con onore. Auguro a questo territorio il bene che merita”.

 

È stato il ministro Lotti a consegnare il premio a Campriani tra gli applausi. “Questo è un riconoscimento speciale in una giornata speciale – ha detto l’atleta -. La medaglia è un simbolo, sono più che mai orgoglioso di far parte del mondo sportivo, oggi”. “La prima parola è: grazie – ha esordito il ministro Luca Lotti -. Grazie ai ragazzi, a queste donne tenaci, al Coni, alla fondazione, agli atleti, ai ragazzi. Grazie è una parola che troppo spesso non si dice. Io sono venuto qui oggi solo a dire grazie. Grazie da ministro dello Sport, da membro del Governo, da uomo delle istituzioni. Grazie alla tua comunità, Sergio, perché la tua comunità oggi è un esempio, e il colore politico non mi interessa. Non aggiungo troppe parole, voglio ricordarne altre due. Una è speranza: questo luogo ha dato riparo e oggi dà speranza. L’altra parola è futuro. Vogliamo credere nel futuro e vogliamo crederci insieme. E vogliamo fare squadra con voi a prescindere dal colore politico, tutti insieme”. L’inaugurazione del Palazzetto dello Sport di Amatrice si è conclusa con il canto dell’amicizia, intonato dai bambini.

 

Elisa Di Francisca: “Sono qui per la prima uscita ufficiale con il mio piccolo Ettore, felice di essere qui a Amatrice per dimostrare e simboleggiare che c’è un nuovo inizio, una nuova vita, una rinascita. E spero che lo sia anche per questo paese, per i suoi bambini e gli abitanti”. Così l’olimpionica della scherma Elisa Di Francisca oggi a Amatrice, presente con altri azzurri all’inaugurazione del Palazzetto dello Sport. Presente anche la campionessa di tiro a volo a Londra 2012, Jessica Rossi: “Siamo molto orgogliosi di essere qui -ha detto- è parecchio toccante essere qui. Vengo da una zona terremotata, mi ha toccato il cuore perché da me non era così. Non mi aspettavo tutto questo e ci sono rimasta un po’ male devo dire. Ma siamo molto contenti di esser qui per dare nostro supporto”. “Per me -ha detto Roberto Cammarelle campione di pugilato- è stato un dolore vedere tutti questi paesi. Sono contento di dimostrare la mia vicinanza. Lo sport è importante sempre secondo me, è motivo di unione e gioco”

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Dieta anti caldo: il ruolo cruciale di una alimentazione specifica per restare in forma

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Durante l’estate, l’Italia può essere soggetta a ondate di caldo estremo, che rappresentano un rischio significativo per la salute pubblica. Il calore eccessivo può portare a problemi di salute come colpi di calore, disidratazione, e l’aggravamento di condizioni croniche preesistenti. Oltre alle raccomandazioni generali, come evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde e mantenersi idratati, l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel proteggere il corpo dagli effetti del caldo.

L’importanza dell’idratazione

L’idratazione è la prima e più importante linea di difesa contro il caldo. Quando le temperature aumentano, il corpo perde liquidi attraverso il sudore, aumentando il rischio di disidratazione. Bere acqua regolarmente, anche in assenza di sete, è essenziale. Gli esperti raccomandano di consumare almeno 2-3 litri di acqua al giorno durante i periodi di caldo intenso.

Ma non è solo l’acqua a essere importante: alimenti ricchi di acqua possono contribuire significativamente a mantenere il corpo idratato. Frutta come anguria, melone, fragole e cetrioli sono composti da oltre il 90% di acqua, rendendoli ottimi alleati contro il caldo. Questi cibi non solo aiutano a mantenere l’idratazione, ma forniscono anche vitamine e minerali essenziali.

Alimentazione leggera e ricca di nutrienti

Durante le ondate di calore, l’appetito può diminuire, ma è importante mantenere un’alimentazione regolare e bilanciata. Optare per pasti leggeri e frequenti è una strategia efficace per evitare la sensazione di pesantezza e il rischio di problemi digestivi. Insalate fresche, piatti a base di verdure, cereali integrali e proteine magre sono ideali.

Le insalate possono essere arricchite con alimenti come avocado, ricco di grassi buoni, e semi oleosi (come semi di lino o di chia) che apportano acidi grassi essenziali e migliorano l’assorbimento delle vitamine liposolubili. Il pesce, soprattutto quello azzurro, è una fonte eccellente di proteine leggere e acidi grassi Omega-3, che contribuiscono a ridurre l’infiammazione e a migliorare la circolazione sanguigna, particolarmente utile in condizioni di caldo estremo.

Sali minerali e vitamine: alleati contro il caldo

Il sudore non porta via solo acqua dal corpo, ma anche sali minerali importanti come sodio, potassio e magnesio, che sono essenziali per il corretto funzionamento muscolare e per mantenere l’equilibrio elettrolitico. La carenza di questi minerali può portare a crampi, affaticamento e altri problemi di salute.

Frutta e verdura fresca sono eccellenti fonti di questi nutrienti. Le banane, ad esempio, sono ricche di potassio, mentre le verdure a foglia verde, come gli spinaci, sono una buona fonte di magnesio. L’aggiunta di una piccola quantità di sale nei cibi può aiutare a reintegrare il sodio perso attraverso il sudore, ma è importante non eccedere.

Le vitamine, in particolare la vitamina C e la vitamina A, sono altrettanto importanti. La vitamina C, presente in agrumi, fragole e peperoni, aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a combattere lo stress ossidativo causato dall’esposizione al sole. La vitamina A, presente in carote, albicocche e zucche, è essenziale per la salute della pelle, aiutando a proteggerla dai danni causati dai raggi UV.

Alimenti da Evitare

Mentre è importante sapere cosa mangiare, è altrettanto cruciale essere consapevoli degli alimenti da evitare. Durante le ondate di calore, cibi pesanti, ricchi di grassi saturi e zuccheri raffinati, dovrebbero essere limitati. Questi alimenti possono aumentare la sensazione di calore corporeo e mettere sotto stress il sistema digestivo.

Le bevande alcoliche e contenenti caffeina, come il caffè e il tè nero, hanno un effetto diuretico che può favorire la disidratazione. Anche le bevande zuccherate possono contribuire a un aumento della sete e a un’assunzione eccessiva di calorie vuote, che non forniscono alcun beneficio nutrizionale.

Affrontare il caldo eccessivo richiede una strategia globale che includa precauzioni ambientali, ma anche un’attenzione particolare all’alimentazione. Scegliere cibi ricchi di acqua, nutrienti e sali minerali, mantenere un buon livello di idratazione e evitare alimenti pesanti e disidratanti sono passi fondamentali per proteggere la salute durante i periodi di caldo estremo. In questo modo, è possibile godere dell’estate in sicurezza, senza rinunciare al piacere di mangiare bene.

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Ambiente

Meteo, Ferragosto rovente poi (forse) temperature in calo

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Dal 2003 al 2023, le temperature medie in Italia sono aumentate di circa 1,5°C

Secondo le ultime proiezioni nella giornata di Ferragosto dovremmo assistere ad un aumento della nuvolosità al Nordovest, nel settore intorno al Ligure e in Sardegna, tutte aree che dovrebbero cominciare ad entrare nella sfera di influenza di una blanda circolazione depressionaria che già da mercoledì farà il suo ingresso nel Mediterraneo occidentale (perturbazione n.3).

Insieme alle nuvole sembrano possibili alcuni episodi di instabilità, sotto forma di brevi rovesci o temporali, più probabili nelle ore più calde della giornata nelle Alpi occidentali, in Liguria e in Sardegna; nuvole e instabilità dovrebbero anche attenuare leggermente la calura più intensa. Sul resto d’Italia l’alta pressione sarà ancora dominante con al più qualche velatura, cumuli pomeridiani per lo più innocui attorno ai monti e temperature sempre estremamente elevate, con massime comprese tra 33 e punte prossime ai 40 gradi. La ventilazione potrà essere un po’ più vivace, localmente e a tratti moderata sul Ligure e attorno alla Sardegna.

Tendenza meteo: possibile calo termico dopo Ferragosto

Nei giorni successivi al Ferragosto la suddetta area depressionaria molto lentamente dovrebbe muoversi verso est in direzione del nostro Paese ma con una tempistica ed effetti che sono ancora affetti da molta incertezza. Questo andamento potrebbe tradursi tra venerdì e sabato in condizioni di maggiore instabilità, oltre che al Nordovest e in Sardegna, anche sul Triveneto e sulle regioni occidentali del Centro. Domenica poi un’altra più attiva perturbazione in arrivo dalla Francia potrebbe coinvolgere con molti fenomeni, anche intensi, gran parte del Centronord.

Dal punto di vista termico le temperature dovrebbero tendere lentamente a scendere di pari passo con l’avanzata dell’instabilità. Fino a sabato dovrebbe trattarsi solo di una parziale attenuazione del caldo più intenso ma sempre in un contesto di temperature elevate e ben oltre la norma; poi domenica il calo termico al Centronord potrebbe risultare più significativo.

Per una conferma di questa tendenza, che si ribadisce essere alquanto incerta, e maggiori dettagli si rimanda agli aggiornamenti dei prossimi giorni.

L’andamento climatico in Italia degli ultimi 2 decenni

Negli ultimi due decenni, l’Italia ha vissuto un incremento costante delle temperature, una tendenza che riflette il più ampio fenomeno del cambiamento climatico globale. Questo aumento delle temperature non è solo una statistica preoccupante, ma ha avuto e continua ad avere un impatto significativo sul clima, sull’ambiente e sulla vita quotidiana degli italiani.

L’Aumento delle temperature in Italia

Dal 2003 al 2023, le temperature medie in Italia sono aumentate di circa 1,5°C, un dato allarmante che colloca il Paese tra quelli europei maggiormente colpiti dal riscaldamento globale. Secondo i dati dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ogni anno degli ultimi venti è stato più caldo della media rispetto agli anni precedenti il 2000. Questo trend di riscaldamento ha portato a ondate di calore più frequenti, intense e prolungate.

Ferragosto: le ondate di calore più intense

Il Ferragosto è una festività profondamente radicata nella cultura italiana, un giorno dedicato al riposo e alle attività all’aperto. Tuttavia, negli ultimi anni, questa giornata è stata spesso caratterizzata da temperature estremamente elevate, rendendo difficile godere delle tradizionali attività all’aperto senza rischiare problemi di salute.

Di seguito, una panoramica dei Ferragosto più caldi degli ultimi venti anni:

  • Ferragosto 2003: Questo è stato uno dei Ferragosto più caldi di sempre. L’ondata di calore che ha colpito l’Italia in quel mese ha visto temperature che hanno superato i 40°C in molte regioni. In particolare, a Firenze si sono raggiunti i 42°C, a Roma 40°C, e a Bologna 41°C. Questa ondata di calore fu parte di un’estate eccezionalmente calda in tutta Europa.
  • Ferragosto 2017: Un altro Ferragosto da record con temperature che hanno toccato i 42°C a Catania, 41°C a Bari e 40°C a Napoli. L’intera penisola è stata avvolta da una bolla di calore proveniente dal Sahara, che ha reso quell’estate una delle più calde degli ultimi decenni.
  • Ferragosto 2021: Le temperature hanno raggiunto livelli record in diverse parti d’Italia, con il termometro che ha toccato i 48,8°C a Siracusa, in Sicilia, il 12 agosto, pochi giorni prima di Ferragosto. Anche se questo valore è stato registrato qualche giorno prima, ha caratterizzato tutta la settimana ferragostana. Altre città come Palermo e Cagliari hanno registrato temperature intorno ai 42°C.
  • Ferragosto 2022: Anche quest’anno ha visto temperature molto elevate, con picchi di 43°C a Foggia, 41°C a Palermo e 40°C a Roma. L’intera settimana di Ferragosto è stata segnata da temperature superiori ai 38°C in molte parti del Paese, rendendo l’aria difficile da respirare e aumentando il rischio di incendi.

Impatti sull’ambiente e la società

L’aumento delle temperature estive, specialmente durante il periodo di Ferragosto, ha avuto impatti significativi su vari aspetti della vita in Italia. Gli incendi boschivi sono diventati più frequenti e difficili da controllare, specialmente nelle regioni meridionali. La siccità è diventata un problema cronico, mettendo a rischio l’agricoltura e le riserve idriche del Paese. Inoltre, le ondate di calore hanno portato a un aumento delle malattie legate al caldo, in particolare tra le persone anziane e vulnerabili.

L’aumento delle temperature in Italia negli ultimi venti anni è un segnale chiaro e preoccupante del cambiamento climatico in atto. I Ferragosto sempre più caldi sono un esempio tangibile di come il clima stia cambiando, con conseguenze che vanno ben oltre il disagio personale. Mentre le politiche ambientali a livello globale e locale cercano di mitigare questi effetti, è evidente che il clima in Italia sta cambiando, e con esso anche le abitudini e le precauzioni che gli italiani devono adottare per affrontare un futuro sempre più caldo.

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Ambiente

Agenda 2030, sostenibilità ambientale: ecco come impegnarci

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La sostenibilità ambientale è uno dei goals previsti nell’Agenda 2030. Tale documento evidenzia obiettivi molto importanti tra cui, porre fine alla fame nel mondo, dire stop alla violenza sulle donne etc …

Nelle scuole italiane e non solo sono stati avviati progetti per arrivare ai traguardi preposti.
Negli ultimi anni, l’obiettivo della sostenibilità ambientale ha visto una maggiore consapevolezza individuale e collettiva.

All’interno di molte scuole, sono state programmate diverse attività tra cui, insegnare la raccolta differenziata, organizzare gite guidate presso inceneritori e impartire lezioni o laboratori di educazione civica e ambientale da parte dei docenti.

Ogni proposta ha rappresentato la possibilità di rendere i ragazzi e gli adulti maggiormente consapevoli di alcune problematiche legate al nostro pianeta: dalla deforestazione, alle banche di plastica che osteggiano la pulizia dei nostri mari, al riscaldamento globale fino ad arrivare alla totale trasformazione del territorio mondiale.

Molte di queste problematicità, causate principalmente dall’agire umano, vengono studiate non solo dalla scienza, ma anche dalla geografia. Siamo in un mondo globale in cui la questione ambientale e le sue possibili modifiche future preoccupano gli studiosi.
Per tale motivo il concetto di sostenibilità dell’ambiente è un argomento che sta molto a cuore agli esperti e non solo.

Tuttavia, sono nate diverse occasioni per evitare una totale inaccuratezza da parte dell’uomo. Pertanto, per sviluppare una maggiore sensibilità di fronte alla cura costante e attiva del nostro ambiente sono state previste diverse iniziative, partendo proprio dal comportamento dei cittadini stessi:

  • periodicamente si svolgono numerose campagne ambientali per sviluppare una corretta raccolta differenziata da parte dei singoli Comuni, Regioni e Stati;
  • ogni città al suo interno ha organizzato incontri in cui vengono spiegate le diverse fasi di raccolta dei rifiuti;
  • si sono definite regole precise per mantenere pulite le città;
  • di tanto in tanto ogni regione predispone seminari o incontri a tema su come incentivare l’uomo a rendere sempre più vivibile l’ambiente in cui abita;
  • molte scuole hanno sviluppato ricerche e sondaggi, tramite esperti del settore, per sensibilizzare i giovani e gli adulti a far fronte a questa urgenza di “pulizia” all’interno degli ambienti in cui si vive;
  • si organizzano, inoltre, convegni internazionali sulla sostenibilità ambientale e su eventuali nuove tecniche di intervento.

In generale, dalle scuole, alle diverse associazioni e al governo si è trattato l’argomento sulla sostenibilità, ponendo questi obiettivi come primari e improrogabili per “risistemare” il nostro pianeta.

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