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Rieti

AMATRICE, COMUNI DIMENTICATI DALLE ISTITUZIONI: 50 SINDACI ADERISCONO ALL'INIZIATIVA DEGLI STATI GENERALI

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Lunedì 24 Novembre Marciana ospiterà oltre 50 sindaci che si costituiranno in Associazione con il preciso intento di portare le istanze dei Comuni Dimenticati in tutte le sedi istituzionali nazionali e regionali. 

 

Redazione

Amatrice (RI) – Perché un sindaco dalla Sardegna, dalla Sicilia, dall’isola di Pantelleria, dal Lazio, dall’Abruzzo, dalle Marche, dall’Emilia o dalla Calabria dovrebbe decidere di attraversare mezza Italia, prendere un traghetto in una fredda giornata autunnale ed incontrarsi con altri sindaci toscani a Marciana, l’unico comune montano dell’Isola d’Elba? 

Perché tanti cittadini prenderanno un giorno di permesso lavorativo e con la propria auto faranno lo stesso percorso?

Perché esistono ancora sindaci, affiancati da comitati civici, che combattono i diritti naturali dei cittadini e per la tutela dei loro territori, che vogliono contare in un panorama di politiche nazionali e regionali che tengono di più ai numeri invece che alle persone.

A Marciana si terrà lunedì 24 novembre l’incontro dei sindaci che hanno aderito agli Stati Generali dei Comuni Dimenticati ad Amatrice. Ad ottobre nella città reatina i sindaci si sono riconosciuti negli stessi problemi ed hanno legato insieme le loro storie.Storie che raccontano della volontà di restare, di presidiare territori fragili, di custodire le tipicità, di proteggere le comunità che scelgono di continuare a vivere in montagna, in zone rurali o su piccole isole. 

L’inizio di questa avventura è da ricercarsi nella manifestazione che il Comitato Regionale Emergenza Sanitaria Toscana organizzò lo scorso 7 dicembre a Firenze. La rete di movimenti e comitati della Toscana minore sfilò per le vie del centro capeggiata da alcuni sindaci per rivendicare il diritto alla salute e la necessità di mantenere i piccoli ospedali nelle zone disagiate.Marco Buselli Sindaco di Volterra,Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice e Francesco La Rosa Sindaco di Niscemi (CL) erano fra quei sindaci e ancora oggi ci sono. 

È passato un anno ed i tagli ai servizi socio-sanitari ed ospedalieri in alcune aree non hanno fatto che aggravare il malessere: ospedali a rischio chiusura, reparti che si allontanano e al loro posto arrivano le Case delle Salute, ambulanze per le emergenze senza medico a bordo.Pirozziha ricostituito il gruppo e da Amatrice, con gli Stati Generali dei Comuni Dimenticati, ha chiamato a raccolta gli amministratori che si riconoscono nel progetto di rivendicare pari dignità per i cittadini che vivono nell’Italia minore. 

Il testimone della staffetta ora passa alla Toscana, ad Anna Bulgaresi Sindaco di Marciana che ha raccontato come nel suo territorio la catena dell’emergenza-urgenza sia in grande sofferenza. 

Lunedì Marciana ospiterà oltre 50 sindaci che si costituiranno in Associazione con il preciso intento di portare le istanze dei Comuni Dimenticati in tutte le sedi istituzionali nazionali e regionali. 

Nell’occasione Indyground film presenterà il trailer del film,le cui riprese sono iniziate ad Amatrice e si concluderanno all’Isola d’Elba: “Sindaci Contro”. 

Nel film verrà documentato il percorso storico e sociale di questi Sindaci che non chiedono l’elemosina. Chiedono semplicemente il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione. 

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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