ALTO REATINO, POLVERINI IN VISITA

Redazione

La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, si è recata oggi per un sopralluogo in alcune località dell'alto reatino, ai confini con l'Abruzzo, per verificare la situazione dovuta al maltempo. Polverini, accompagnata dagli assessori alla Scuola e alla sicurezza Gabriella Sentinelli e Giuseppe Cangemi ha incontrato il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, e gli altri amministratori locali.

"Ho visto arrivando a Pescorocchiano che i mezzi privati stanno sostenendo quelli della Protezione civile regionale, è un aiuto importante – ha dichiarato la presidente – Ora cerchiamo di confermare le condizioni per trovare luoghi di riparo nel momento in cui nel fine settimana dovessimo avere un altro fermo da neve, creando anche le condizioni per liberare questi paesi dalle difficoltà". Polverini ha ricordato che gli uffici regionali e la presidenza sono aperti 24 ore su 24 e che il Lazio è stata la prima regione a chiedere l'esercito ed è al lavoro, oltre al sistema sanitario anche nella difesa degli animali: "un tema importante – ha sottolineato – in una regione dove l'agricoltura ha un peso".  

A Borgorose, la presidente, su segnalazione dei cittadini che hanno avvertito della chiusura del deposito Cotral per neve e dell'impossibilità di muoversi, ha immediatamente attivato la pulizia della strada, rimarcando come "i mezzi sono abilitati a circolare, dotati tutti di catene o pneumatici da neve. Ora diamoci tutti una mano – ha detto Polverini – ci dobbiamo mettere tutti l'uno al servizio dell'altro. Poi, semmai, litigheremo, ci sarà tutto il tempo per le polemiche, capisco il nervosismo ma dobbiamo far scattare e far proseguire la solidarietà"'

"Ai cittadini – ha aggiunto – voglio dire che c'è un vero tema sul quale tutti ci dobbiamo impegnare. La cosa scandalosa che sta accadendo nel nostro paese e nella vostra regione è che si sta mostrando in tutta la sua complessità un problema infrastrutturale per l'erogazione dei servizi primari, un sistema assolutamente obsoleto che sta mettendo in ginocchio una regione. Anche a pochi chilometri da Roma da 5 giorni la gente non ha luce, non ha calore né acqua: questo è il vero scandalo. Se non avessimo avuto questo disagio – ha concluso – probabilmente i cittadini avrebbero sofferto lo stesso ma non in questo modo".