ALFANO E IL LAVORO NERO

di Maurizio Costa

Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha dichiarato pubblicamente che farebbe lavorare gli immigrati che si trovano in Italia gratuitamente, invece che farli stare a fare nulla nei centri dove vivono. Parole pesanti, dette da una delle cariche più importanti della nostra repubblica, che lasceranno uno strascico pesante nei prossimi giorni. Questi immigrati, ricordiamolo, entrano in Italia per cercare fortuna e vengono messi in queste strutture in attesa del tanto agognato visto di rifugiati politici. In attesa di questo documento, che viene dato poco meno del 40 per cento delle volte che viene richiesto, gli immigrati ricevono pochi euro in tasca (una media di due euro al giorno) e non possono fare nulla, neanche lavorare, perché non possiedono il permesso di soggiorno. Alfano ha cercato di parlare nuovamente alla pancia del popolo, come accade spesso adesso, e l'ha sparata grossa. Ricordiamo ancora che il lavoro nobilita l'uomo, come dicono i più saggi, ma questo lavoro deve essere retribuito. Imporre a queste persone di lavorare gratis, come spesso fanno per esempio in vari comuni italiani, non è giusto. Si torna allo schiavismo e allo sfruttamento di persone che hanno avuto solamente la sfortuna di nascere in paesi poveri o tartassati dalle guerre. Perché non prendere delle misure serie? Ma non facendo annunci o altro, ma cercando di inserire queste persone nel mercato del lavoro italiano, per portare giovamento a questi ragazzi e soprattutto all'economia italiana. Perché non farli lavorare presso i comuni, o le migliaia di municipalizzate comunali italiane, stilando un contratto per cercare di dare un futuro a questi immigrati? Perché non farli lavorare all'interno dei centri che essi stessi abitano? Ricordiamo che le prefetture pagano una media di 30 euro al giorno per immigrato alle varie cooperative che gestiscono questi centri, che molto spesso sono abbandonati a se stessi, sporchi o privi dei requisiti minimi di igiene. Perché non alleviare questo peso sfruttando la forza lavoro di questi ragazzi? Ma non gratis. Sarebbe uno sputo su una tomba già dilaniata.