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di Angelo Barraco
Alcamo – Un’operazione dei Carabinieri di Castellammare del Golfo ha portato al fermo con le accuse di tentato omicidio, lesioni personali e porto abusivo di armi da fuoco un soggetto di nome Antonio Zummo di anni 30. Zummo, bracciante agricolo, avrebbe tentato di uccidere un collega extracomunitario perché quest’ultimo, il giorno prima, lo avrebbe rimproverato per la scarsa resa sul lavoro che successivamente avrebbe portato al licenziamento. Zummo ha maturato una vendetta e ha sparato al collega extracomunitario. La vittima dell’agguato ha avuto il tempo di scampare alla morte e di darsi alla fuga ed è riuscito a chiamare i soccorsi. L’extracomunitario è stato portato presso l’ospedale di Palermo Villa Sofia dove, tramite un delicato intervento, gli hanno estratto proiettili dal volto e dall’occhio. Ad incastrare Zummo, oltre alla testimonianza della vittima, vi sono le prove video del circuito di sorveglianza piazzato nella zona dell’agguato, successivamente l’uomo è stato fermato. L’uomo aveva addosso mille euro in contanti, soldi che probabilmente gli servivano per un’eventuale fuga, i militari hanno trovato un fucile calibro 12 con matricola abrasa e tanti proiettili nella disponibilità del soggetto.
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