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Redazione
Roma – L’Alberone si è riscattato. Mister Cippitelli lo aveva chiesto ai suoi ragazzi dopo la sconfitta di Castelverde e, nonostante le diverse assenze per la gara con il Pibe de Oro, la risposta è stata chiara: un netto 5-0 firmato dalle doppiette di Pedalino e Politanò e dal gol iniziale del bomber Luca Composto, 22enne attaccante ex La Rustica che ha toccato già quota 21 gol (in 23 partite di campionato). «Abbiamo dominato la gara e non è mai semplice in Prima categoria – spiega la punta dell’Alberone – perché avevamo gli uomini contati e venivamo da una sconfitta bruciante. Ma per fortuna è andato tutto bene anche perché in questo gruppo chi entra fa bene, segno di una qualità media dell’organico piuttosto alta». L’Alberone (in attesa dell’ufficialità dei tre punti per un ricorso piuttosto discutibile presentato dal Vicovaro e relativo alla gara vinta 1-0 dai biancorossi) è sempre virtualmente al primo posto con un punto di vantaggio sul Tivoli e quattro sul Tor Pignattara. «Credo che saranno queste tre squadre a giocarsi il primo posto – commenta Composto – perché ritengo che sia difficile veder rientrare squadre che sono più indietro come Castelverde, Vicovaro e Poli. Comunque noi ci crediamo, siamo un bel gruppo e possiamo farcela. D’altronde siamo primi dalla sesta giornata, ci sarà un motivo…». Nonostante la giovane età, grazie alle sue esperienze con il La Rustica, Composto ha già vissuto categorie superiori come l’Eccellenza e la Promozione. «Ma qui ho trovato un ambiente entusiasta, una società seria e delle persone molto disponibili e vicine al gruppo come il presidente Centra e il direttore sportivo Petrini e un tecnico molto competente come Cippitelli». Nel prossimo turno l’Alberone farà visita all’Estense Tivoli, l’altra squadra del centro tiburtino che non è riuscita a frenare la seconda della classe nel derby di ieri. «Speriamo non faccia favori ai cugini domenica prossima – sorride Composto -, ma non ci aspettiamo regali: contro la prima tutti vogliono ben figurare e loro all’andata mi diedero l’impressione di essere una squadra scorbutica, tosta. Noi recuperiamo qualche giocatore e andiamo lì per vincere».
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