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di Chiara Rai
Velletri (RM) – Studenti in preda a malori piegati in due e distesi a terra fuori l’istituto alberghiero “Ugo Tognazzi” di Velletri: Sirene della polizia e carabinieri, ambulanze e famiglie in preda al panico preoccupate per lo stato di salute dei ragazzi.
Un vero e proprio caos ha animato la mattinata di ieri in viale Salvo D’acquisto. L’origine dei malori degli studenti di Velletri, sarebbe dovuta a presunte esalazioni di detersivi o solventi chimici utilizzati per la pulizia della scuola dopo che dei vandali hanno “giocato” con gli estintori del plesso irrorando pavimenti e mura dell’edificio in occasione di una bravata dopo l’orario scolastico tra lunedì e martedì.
Oggi al Tognazzi di Velletri la campanella è suonata ma diversi studenti non saranno presenti. Almeno i nove che ieri sono finiti al pronto soccorso e ai quali il medico ha dato due giorni di prognosi.
A seguire il caso sono i carabinieri di Velletri diretti dal capitano Davide Occhiogrosso e gli uomini del commissariato di polizia. “Gli accertamenti continuano – fa sapere Occhiogrosso – i medici del pronto soccorso ci hanno riferito che le sostanze inalate dai ragazzi non risultano tossiche”. Di fatto gli estintori utilizzati da questi vandali che per ora rimangono ignoti, sono del tipo a polvere chimica, costituita da composti salini quali il bicarbonato di potassio. Questa polvere estinguente, proprio perché sottilissima, se inspirata potrebbe causare problemi respiratori qualora non sia rimossa con una pulizia efficace o faccia reazione se a contatto con altri agenti chimici. Quindi si presume che qualche problema ci sia stato anche perché sono oltre 20 gli studenti che si sono sentiti male una volta entrati a scuola. Diverse sono le famiglie che si sono rivolte ai carabinieri ma nessuno ha ancora formalmente presentato denuncia.
L’amministrazione comunale è tranquilla: ”Abbiamo sostenuto a nostre spese la pulizia con la Volsca Ambiente – dice l’assessore Luca Masi – che ha utilizzato prodotti ecosostenibili pulendo con la classica lavasciuga. Dopo la bravata di lunedì, l’istituto è rimasto chiuso sia martedì che mercoledì.
Potrebbe anche trattarsi di psicosi tra gli studenti ai quali è stata negata dalla preside dell'alberghiero la giornata dello studente. Insomma niente intossicazioni registrate dall’ospedale”. In molti si chiedono: sono state lasciate aperte le finestre dopo le pulizie? Forse no e questa potrebbe essere la causa.
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