ALBANO RONCIGLIANO: PERCOLATI E GAS, RISCHI PER LA SALUTE RILEVATI DA ARPA

Redazione

Albano Laziale (RM) – Ad Albano, gli amministratori pubblici e i politici sembrano colpiti da mutismo selettivo: parlano di tutto, spesso a sproposito, meno che di rifiuti. Ma in realtà, è in pieno corso di svolgimento una grave emergenza igienico-sanitaria ed ambientale che porta il nome del VII invaso della discarica di Roncigliano. Vi sono percolati di scolo dei rifiuti non differenziati e gas putrescenti prodotti dalla spazzatura in fase di degenerazione fuori controllo. Una situazione che costituisce un rischio reale e concreto per la salute di tutti i cittadini. E’ quanto attesta una relazione tecnica dell’Arpa Lazio, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, resa nota appena pochi giorni fa.  Si tratta dell’ultima maxi buca collaudata tra il 26 luglio 2011 (prima metà) ed il 20 gennaio 2012 (seconda metà) dal Geologo Francesco Nolasco. Progettista e direttore lavori l’ ingegner Bruno Guidobaldi di Genzano. Costruita a 175 metri dalle case di Ardea ed a 250 da quelle di Albano ( contro il limite di legge di 1000 metri!) rientra tra i capi d’imputazione del “processo Cerroni”, in pieno e veloce corso di svolgimento. Riceve, ogni giorno, circa 350 tonnellate di spazzatura indifferenziata prodotta da: Albano, Marino, Ardea, Pomezia, Rocca di Papa, Castel Gandolfo, Ariccia, Genzano, Lanuvio e Nemi. Oltre a circa altre 150 tonnellate al giorno di spazzatura proveniente da altri comuni.

Il percolato sparisce ma gli amministratori pubblici e politici non se ne accorgono!

La relazione dell’Arpa denuncia, in particolare, che tra il 1° gennaio ed il 26 marzo scorsi la Pontina Ambiente srl, proprietaria del sito, avrebbe inviato a purificare 2976 tonnellate di percolati prodotti dai rifiuti presenti nel VII invaso ma a destinazione, nelle apposite aziende di smaltimento, ne sarebbero arrivate solo 1895, ovvero il 36% in meno. Che fine hanno fatto le restanti 1081 tonnellate di percolati, ovvero rifiuti speciali pericolosi per la salute umana e l’ambiente? Nessuno, per il momento, è in grado di dirlo. Per di più, nello stesso periodo dell’anno precedente, nonostante la quantità di rifiuti in arrivo nel VII invaso fosse sostanzialmente la stessa, sono state inviate a purificare solo 448 tonnellate contro le 1895 attuali, cioè tre quarti in meno. Eppure, già alle fine del 2011 il comitato No Inc si era recato con gli operatori e giornalisti della nota trasmissione televisiva di Rai 3 “Presa Diretta” (“Immondizia Zero”, andata in onda a gennaio 2012) a documentare sversamenti quantomeno sospetti di liquidi assimilabili a percolato di discarica presenti in maniera cospicua nel fosso di Valle Caia adiacente la discarica di Roncigliano. Quella forte denuncia è forse rimasta lettera morta? Inoltre, l’Arpa Lazio certifica che la rete di captazione dei gas prodotti dai rifiuti, il famigerato puzzo vomitevole che si avverte fino ai centri storici del comuni castellani e del litorale, non rispetta i limiti di legge ed i titoli autorizzativi: vi sono 2 soli pozzi di aspirazione contro i 6 necessari. In buona sostanza, l’Arpa Lazio ha stabilito che il VII invaso è stato costruito e, cosa ancora peggiore,  è gestito attualmente in modo del tutto illegale.

Infine, nessuno conosce ancora le volumetrie residue del VII invaso che avrebbe dovuto essere attivo almeno fino al 2020 ma, viceversa, sembra già praticamente esaurito, come ben visibile dalla foto. O se l’impianto TMB adiacente al VII invaso è in grado di trattare, come previsto dalle legge, i rifiuti in arrivo in discarica. Né, tantomeno, quanto dovremo ancora aspettare per conoscere l’esito della caratterizzazione geologica ed idrogeologica della discarica promessa dall’amministrazione in carica 2 anni fa. I prossimi appuntamenti pubblici del comitato No Inc:

1)      Assemblea pubblica di giovedì 30 ottobre, ore 21,00, centro sportivo Ok Club di Cancelliera.

2)      Sit-In di sabato 1 novembre, ore 09,00 – 13.00, davanti i cancelli d’ingresso della discarica di Roncigliano, via Ardeatina km 24,650.

3)      Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.