Roma
Albano, polemica immigrati. Cuccioletta (FdI-AN): "Su Rete4 si è fatta solo demagogia"
Tempo di lettura 2 minuti Il fatto trae origine da un bando pubblicato dalla Prefettura di Roma con finalità di reperire la disponibilità di immobili pubblici o privati per ospitare 8.000 richiedenti asilo
Red. Politica
ALBANO LAZIALE (RM) – Non si placano le polemiche ad Albano Laziale dopo la messa in onda della trasmissione di Rete4 "Dalla vostra parte", durante la quale, secondo il portavoce FDI-AN Roberto Cuccioletta, si sarebbero date false notizie riguardo il fatto che alcuni profughi sarebbero stati destinati a strutture di Cecchina. Il fatto trae origine da un bando pubblicato dalla Prefettura di Roma, scaduto lo scorso 20 dicembre, con finalità di reperire la disponibilità di immobili pubblici o privati per ospitare 8.000 stranieri richiedenti asilo. Di questi 1.363 nella zona nord della provincia di Roma e Comune di Fiumicino, 1.921 nella zona Est della provincia e 2378 nella zona sud della provincia, per un totale di 5.600 persone da destinare nella Provincia di Roma.
"Nei giorni scorsi ho avuto modo di esprimere più volte la posizione di Fratelli d’Italia di Albano in merito alla scelta di non partecipare alla trasmissione andata in onda su Rete 4 "Dalla vostra parte" – ribadisce Roberto Cuccioletta – Ho anche parlato di “demagogia” – prosegue – riferendomi espressamente a come è stato sfruttato mediaticamente il bando di gara di oltre 100.000 Euro per finanziare le strutture destinate ad ospitare circa 8.000 migranti. Abbiamo ritenuto “demagogico” cercare di ottenere il consenso della cittadinanza sfruttando una falsa notizia circolata nelle settimane passate secondo cui alcuni clandestini sarebbero stati destinati a Cecchina. Ognuno è libero di scegliere gli strumenti a propria disposizione per far valere le proprie istanze, noi abbiamo le nostre idee e riteniamo che sulla questione della gestione della politica migratoria, vista la gravità della situazione, è necessario che tutti i cittadini, che guardano con preoccupazione questa invasione incontrollata, facciano quadrato intorno a quei partiti nazionali, rappresentati nelle sedi istituzionali, per dare forza a chi, come ad esempio Giorgia Meloni, grida da tempo che “l'unica svolta seria sarebbe quella di fermare l'invasione attraverso un blocco navale al largo delle coste libiche”. E’ davanti gli occhi di tutti che le cause del terrorismo sono il fondamentalismo islamico e l'instabilità del medio oriente causata dalle scelte sbagliate di questi anni e il fallimento dell’Unione Europea. Il fenomeno del terrorismo è, probabilmente, quello che più terrorizza le famiglie in questi giorni, meno del fenomeno della migrazione di per sé, che comunque preoccupa. Non è possibile vedere persone che guardano con diffidenza chi ha il colore diverso dal nostro solamente perché chi ci governa non è in grado di controllare adeguatamente il territorio. Occorre certo fermare tutto questo ma per farlo serve un altro governo, e per avere un nuovo governo abbiamo gli strumenti e le sedi che la Costituzione ci mette a disposizione: Parlamento, Regioni, Province e Comuni. I nostri rappresentanti di FDI-AN, nelle sedi opportune, sono a nostra disposizione, – conclude Cuccioletta – ma per avere la forza di essere ascoltati hanno bisogno di noi a cominciare dalla manifestazione nazionale che Fratelli d’Italia ha organizzato per il 28 gennaio a Roma in cui sarà importantissimo essere tantissimi".