Albano Laziale (RM) – "Furti aumentati in maniera esponenziale e persone fantasma alle quali si permette di vivere nel territorio." Questo quanto denunciato in un video messaggio da Simone Carabella candidato a sindaco di Albano Laziale con la lista civica "Amo Albano".
Carabella rivolgendosi direttamente ai cosidetti "perbenisti" e anche ai "rivoluzionari da tastiera e da biblioteca" – riferendosi con tutta probabilità a coloro che si limitano a chiacchierare sui social network – chiede se tutto questo significa integrazione e se questa politica della "tolleranza e dell'indifferenza" significa poi aiutare effettivamente queste persone. "Tutto questo significa non tutelare i cittadini regolari che vivono nel nostro territorio – incalza Simone Carabella che dichiara anche "non è possibile non sentirsi al sicuro all'interno delle nostre abitazioni" e ancora "non è possibile essere costretti a montare inferriate, antifurti per stare tranquilli dentro casa". Simone Carabella chiede quindi a gran voce un immediato censimento territoriale finalizzato a verificare, persona per persona, la regolarità di chi vive nel territorio di Albano Laziale.
Simone Carabella, in nome di tutti quei cittadini che rispettano le regole conclude il suo video messaggio ribadendo: "Diritti e doveri per tutti. Siamo i primi a voler integrare chi rispetta le regole e chi non le rispetta deve andare via". Infine il candidato sindaco spezza una lancia a favore delle forze dell'ordine, alle quali non imputa nessuna responsabilità riguardo il dilagare della criminalità, vittime anch'esse dei tagli della politica per la sicurezza.