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Roma

ALBANO LAZIALE, PAROLA DI SILVESTRONI: "ISTITUIREMO UN ASSESSORATO DELLA SICUREZZA"

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Tempo di lettura 3 minuti “Quello della sicurezza è un punto cardine del programma, perché collegato ad una qualità di vita che va garantita a tutti".

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Redazione
Albano Laziale (RM)
– “Come si evince dai fatti di Marino siamo in piena emergenza sociale. Non possono imporci altri profughi. Ad Albano siamo ormai al livello di guardia e, mentre PD e FI si spartiscono i voti dei rom e affini, noi continuiamo a difendere il territorio”.

Non ha usato mezzi termini e non si è perso nel politichese di chi si arrabatta per difendere l’indifendibile Marco Silvestroni, candidato sindaco per le imminenti Comunali di Albano, e consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale. Mentre gli altri si riempiono la bocca di slogan ad uso e consumo delle proprie vetrine elettorali e della platea che si trovano di fronte, proprio Silvestroni ha messo tra i punti cardine del proprio programma il tema della sicurezza. Una sicurezza che non faccia rima con razzismo, anzi, ma che sia fonte di tranquillità per tutti, cittadini di Albano e cittadini acquisiti. Troppi i furti e troppi gli episodi delinquenziali perché il tema possa passare in secondo piano.

“Associare i due aspetti potrebbe apparire azzardato – premette Silvestroni -, e non ho alcun voglia di essere tacciato per quello che non vuole l’integrazione. Integrare, tuttavia, non significa far business coi rifugiati”. Proprio per questo Silvestroni ha scritto nei giorni scorsi una lettera al prefetto di Roma  per avvertire dei pericoli insiti nella programmazione di nuovi inserimenti di cittadini stranieri all'interno del circuito metropolitano. “Per prevenire probabili disordini connessi all'ordine ed alla sicurezza pubblica, si chiede di rivedere e ripensare l'appalto valido a partire dal 1 maggio fino al 31 dicembre di quest'anno … valutando con estrema attenzione le condizioni e la situazione dei singoli territori". Dobbiamo tener presente che solo nell'ambito destinato al settimo lotto, quello comprendente città come Albano, Genzano, Velletri ed altre realtà dei Castelli, sono previsti 771 posti per un totale di 6.611.325 euro. Tutto questo mentre le percentuali di riferimento alla disoccupazione continuano a crescere in misura esponenziale”.

“Quello della sicurezza – rimarca Silvestroni  – è un punto cardine del programma, perché collegato ad una qualità di vita che va garantita a tutti.  Diventa complicato lo sviluppo, diventa complicata la crescita a tutti i livelli, diventa complicata la quotidianità, diventa complicato vivere. Oggi viviamo tempi che hanno in queste complicazioni qualcosa che sta pericolosamente diventando abitudine e noi non vogliamo che questo avvenga. La qualità delle nostre giornate è devastata da questa cosa: la paura. Noi diciamo basta! E lo diciamo davvero. Senza voler piacere a tutti i costi e senza falsi buonismi.
Oggi dobbiamo intervenire e dobbiamo farlo subito, prima che sia troppo tardi. La situazione che vive la nostra città, soprattutto nella frazione di Pavona, è qualcosa di facilmente infiammabile che va spenta da adesso. Arrivano, giornalmente, notizie che parlano di furti in casa, di aggressioni, di rapine e tutto in qualsiasi orario. La gente la sera è costretta a rimanere chiusa in casa, letteralmente barricata. Non si può e non si deve permettere tutto questo.

Nella nostra città abbiamo di tutto per fermare questa deriva, questo degrado: abbiamo la Polizia Municipale, abbiamo stazioni dei Carabinieri, abbiamo un commissariato di Polizia. Come è possibile allora che siamo noi gli assediati? E’ possibile grazie all’immobilismo, al menefreghismo, all’incuria. Ripristiniamo il rispetto delle regole e, in pochi mesi, tutto tornerà a scorrere su binari accettabili. Iniziamo ad individuare dei punti sensibili dove attivare telecamere a circuito chiuso che trasmettano in tempo reale ogni possibile infrazione della legge, che non è solo micro e macro criminalità, ma anche persone ubriache e potenzialmente pericolose per i cittadini. Interveniamo velocemente per anticipare il problema anziché aspettare “il fattaccio. Illuminiamo la nostra città e facciamolo bene. Viali, ville, vicoli e giardini devono essere dotati di luce; devono assicurare una visibilità tale da scoraggiare eventuali malintenzionati.
Dobbiamo posizionare la Polizia Municipale al centro di un progetto che coinvolga Polizia e Carabinieri. La Polizia Locale dovrà essere attivata come centrale operativa per eventuali chiamate di emergenza e dovrà essere in grado di individuare la pattuglia più vicina per indirizzarla sul luogo esatto dove deve intervenire.
Solo un lavoro di squadra potrà assicurare un adeguato controllo del territorio. Daremo vita ad un “assessorato per la sicurezza” che avrà la responsabilità politica di guidare e controllare l’operato di quelle persone impegnate in queste attività di controllo e prevenzione. Per fare questo dovremo incrementare le risorse economiche destinate alla Polizia Municipale. Faremo dei sacrifici – conclude Silvestroni – ma metteremo a loro servizio quanti più proventi possibili perché questo argomento, delicatissimo, non permette speculazioni: ne politiche ne economiche”.
 

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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