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di Maurizio Costa
Albano Laziale (Rm) – Il ballottaggio tra il sindaco uscente Nicola Marini e il suo diretto sfidante Gino Benedetti sarà la scelta che i cittadini faranno per eleggere il nuovo primo cittadino della città. Marini, rappresentante del centrosinistra, ha preso il 36,64% alle elezioni amministrative di domenica, mentre Benedetti, del centrodestra, ha incassato un buon 24,15%.
La sfida finale adesso è tra due uomini, un aut aut che ha scremato la situazione iniziale di Albano, che è andata al voto presentando ben 9 candidati sindaco per la città, segno di un'alta frammentazione politica.
Abbiamo intervistato due componenti della lista facente capo a Gino Benedetti, rispettivamente l'uomo e la donna che hanno ricevuto il numero più alto di preferenze in tutta la storia di Albano. Stiamo parlando di Matteo Orciuoli (di Forza Italia, 638 voti) e di Pina Guglielmino (sempre FI, 614 preferenze).
“Sono molto soddisfatto – ammette Orciuoli – e ringrazio gli amici che hanno dato fiducia a me e alla collega Guglielmino”. Il primato delle preferenze è molto importante: “Io e lei siamo l'uomo e la donna più votati nella storia di Albano. È ovvio che la battaglia non è finita: stiamo ragionando con i competitor della lista Battistelli e di quella di Silvestroni per capire se ci sono le condizioni per dare un governo stabile e di grandi prospettive ad Albano”.
Le speranze di vittoria della lista Benedetti sono molto buone secondo Orciuoli: “Io penso che sentendo un po' per le strade e per le case dei cittadini, la scontentezza nei confronti di Marini è palpabile. I cittadini di Albano hanno scelto i consiglieri ma non Marini. Adesso il rapporto è uomo contro uomo. Benedetti è conosciuto e ha una presa molto forte. La scelta naturale del cittadino – conclude Orciuoli – è quella di eleggere Benedetti”.
Anche Pina Guglielmino, la donna che ha ricevuto più preferenze nella storia di Albano, ha voluto dire la sua: “Sono molto contenta di questo risultato soprattutto perché significa che i cittadini di Albano riconoscono la mia vicinanza nei loro confronti nei tanti anni di dedizione all'attività politico amministrativa della città”.
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