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Roma

ALBANO LAZIALE, M5S: SULL'ASSEGNAZIONE DEI SEGGI UNA BATTAGLIA PER LA LEGALITA' E TRASPARENZA NELLE ISTITUZIONI

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Tempo di lettura 2 minutiNobilio: "Non è una guerra contro il consigliere Segrella e quindi verso FDI-AN o altri consiglieri"

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Redazione

Albano Laziale (RM) – Non ha tardato ad arrivare la nota di Federica Nobilio consigliera M5S di Albano Laziale in riscontro alla richiesta di rettifica fatta dal segretario FDI-AN di Albano Laziale Roberto Cuccioletta in merito alla questione dell'assegnamento dei seggi in Consiglio comunale.

In sintesi la bagarre tra M5S e FDI-AN nascerebbe dalle motivazioni addotte dai pentastellati di Albano Laziale nello spiegare i perchè del ricorso al Tar contro l'assegnazione dei seggi in Consiglio e della denuncia penale sull'intera vicenda "affinché vengano individuati eventuali responsabili di reati, pressioni od omissioni".

"Il movimento 5 stelle precisa i motivi del ricorso al Tar sulla ripartizione dei seggi in consiglio comunale, – rende noto Federica Nobilio – non è una guerra contro il consigliere Segrella e quindi verso FDI-AN o altri consiglieri ma è una battaglia per l’equità e la trasparenza. Abbiamo fatto ricorso al Tar – prosegue la consigliera M5S di Albano Laziale – perché non condividiamo l’interpretazione del regolamento elettorale che ha portato a questa ripartizione dei seggi nel consiglio comunale di Albano Laziale. E’ un nostro diritto e lo abbiamo esercitato. Chiariamo inoltre che la relativa querela penale non riguarda ovviamente i consiglieri eletti o le liste che rappresentano. La legge elettorale non è chiara e in tutta Italia si presta a differenti interpretazioni con successivi ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. I seggi del comune di Albano Laziale non sono impropri ma il frutto di una interpretazione che contestiamo. Siamo da sempre in prima linea per la trasparenza nelle istituzioni e seguiamo con attenzione la vicenda giudiziaria che sta coinvolgendo la maggioranza. Gli inquirenti indagano per concorso in corruzione elettorale e i carabinieri parlano di “voti che avrebbero condizionato l’esito del ballottaggio”. Abbiamo preso posizione per primi su questa questione pur non essendo interessati al ballottaggio; in poche parole ci battiamo anche per i diritti di chi ha perso al secondo turno ossia il centro-destra di cui fa parte “Fratelli d’Italia”. La nostra è una battaglia – conclude Nobilio – per la legalità e la trasparenza nelle istituzioni e auspichiamo di condividere concretamente questa battaglia con tutte le forze politiche di Albano Laziale".