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Roma

ALBANO LAZIALE: LA SCELTA DI MARCO MATTEI DI CANDIDARE A SINDACO CINZIA VERCELLONI

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Tempo di lettura 3 minuti Marco Mattei spende anche parole di stima per Simone Carabella definendolo "apprezzato candidato della società civile". Continua all'interno…

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LEGGI ANCHE: ALBANO LAZIALE: MARCO MATTEI SCOMMETTE SU CINTHIA VERCELLONI / ALBANO LAZIALE: GUGLIELMINO, "CINTHIA VERCELLONI E' LA CARTA VINCENTE"

 

di Chiara Rai

Albano Laziale (RM) – Marco Mattei, ex sindaco di Albano Laziale, ex assessore regionale all'Ambiente e attualmente Vice Coordinatore Vicario di Forza Italia per la provincia di Roma spiega, in un'intervista rilasciata in esclusiva a L'Osservatore d'Italia, le motivazioni per le quali ha deciso di non candidarsi alle prossime amministrative come sindaco di Albano Laziale spiegando anche i fattori che lo hanno portato a identificare in Cinzia Vercelloni il trait d'union per l'intero elettorato di centro destra. Marco Mattei spende anche parole di stima per Simone Carabella definendolo "apprezzato candidato della società civile" e in ultimo fa chiarezza sul tentativo di strumentalizzazione di alcuni pettegolezzi relativi a vicende per le quali l'ex sindaco di Albano Laziale risulta essere assolutamente estraneo.     
 

Mattei, come nasce la sua scelta di candidare Cinzia Vercelloni?
Il mio convincimento nel proporre Cinzia nasce dal fatto che è una donna capace ed è un politico che ha maturato un'importante esperienza amministrativa.
È evidente che averla avuta nella mia squadra di giunta dal 2005 al 2010 mi ha permesso di apprezzarne le qualità umane e politiche.
Ho di Lei il ricordo di una persona capace nel difendere in maniera semplice ed ostinata le istanze dei più deboli e nello stesso tempo in grado di guidare una macchina complessa come il Comune di Albano Laziale.

Più di qualcuno, anzi quasi tutto il centro destra scommetteva su un suo ritorno in campo. Ma in realtà lei non ha fatto ne un passo indietro e ne in avanti. Perché non si è candidato a sindaco?
Io ringrazio tutti coloro che hanno speso parole di apprezzamento nei miei confronti ed hanno inteso chiedere a gran voce la mia candidatura. Ho sempre detto che qualora le opposizioni in maniera unitaria mi avessero chiesto un impegno diretto non mi sarei sottratto ma una situazione complessa quale è quella del centrodestra nazionale e locale, unitamente ad un crescita del civismo ad Albano Laziale mi ha convinto a soprassedere sull'invito di tanti amici a candidarmi. Vista la nostra storia la mia candidatura può esistere se unifica tutto il fronte dell'opposizione, non può certamente essere una candidatura di parte, anche se la parte che me lo chiede è ampia maggioranza sia nel centrodestra che tra le liste civiche.
Sono certo che la candidatura di Cinzia potrà aggregare anche chi, senza motivazioni politiche ma solamente personali, avversava una mia ridiscesa in campo.
Con un fronte compatto, ne sono certo, anche con una mia partecipazione indiretta torneremo a ben governare la nostra amata città di Albano Laziale, soprattutto con una donna forte e capace, come Cinzia Vercelloni.
Il punto dal quale ripartire, per recuperare gli strappi dell'ultimo periodo, è la convocazione del tavolo degli alleati il cosiddetto "tavolo di luglio". Un tavolo che partendo da Forza Italia aggreghi gli alleati di Fratelli d'Italia, dell'NCD, dell'UDC, aggreghi la federazione delle liste civiche realtà irrinunciabile del territorio, l'area laico e riformista, ultimo ma non ultimo il giovane Simone Carabella apprezzato candidato della società civile ed in ogni caso tutti coloro che hanno voglia di opporsi a questa amministrazione che sta soffocando Albano Laziale con la sua incapacità. In questa attività di ricucitura mi relazionerò con il coordinamento Provinciale e Regionale e sarà costante il contatto con il direttivo di Albano Laziale insieme al Capogruppo Massimo Ferrarini che condurrà il lavoro al mio fianco.

Qualche male informato ha speculato sul suo silenzio tirando in ballo vicende a lei estranee. A questo si aggiungerebbero voci di contrasti interni a Fi, parlo del consigliere regionale Adriano Palozzi. Che intende dire al proposito?
Qualche soggetto, che poco ha a che fare con Forza Italia e con il centrodestra, ha cercato di speculare su notizie usate ad arte per screditare la mia figura politica.
Ho già detto che ciò non ha nulla a che vedere con le mie decisioni e che in quindici anni da amministratore non ho mai ricevuto comunicazioni giudiziarie tantomeno per questa vicenda che qualcuno ha tentato di usare al solo fine di ostacolare una mia candidatura ad Albano Laziale.
Per quanto riguarda i contrasti interni, niente di più che la normale dialettica politica ed aggiungo che Adriano Palozzi è un amico, è un giovane consigliere regionale, ha seguito un po' il mio percorso sul territorio con qualche anno di ritardo dovuto alla nostra differenza di età. Da assessore regionale all'Ambiente l'ho avuto come sindaco di Marino al suo primo mandato. È stato un amministratore capace ed ora il partito gli ha affidato il gravoso compito di Coordinatore Provinciale chiedendo a me di sostenerlo come Vice Coordinatore Vicario. Credo che farà bene e io lo sosterrò con amicizia e rigore politico cercando di trasmettergli quella piccola o grande esperienza che ho maturato in vent'anni di politica nel coordinamento provinciale e regionale di Forza Italia.

 

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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