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di Chiara Rai
Albano Laziale (RM) – Marco Mattei, ex sindaco di Albano Laziale, ex assessore regionale all'Ambiente e attualmente Vice Coordinatore Vicario di Forza Italia per la provincia di Roma spiega, in un'intervista rilasciata in esclusiva a L'Osservatore d'Italia, le motivazioni per le quali ha deciso di non candidarsi alle prossime amministrative come sindaco di Albano Laziale spiegando anche i fattori che lo hanno portato a identificare in Cinzia Vercelloni il trait d'union per l'intero elettorato di centro destra. Marco Mattei spende anche parole di stima per Simone Carabella definendolo "apprezzato candidato della società civile" e in ultimo fa chiarezza sul tentativo di strumentalizzazione di alcuni pettegolezzi relativi a vicende per le quali l'ex sindaco di Albano Laziale risulta essere assolutamente estraneo.
Mattei, come nasce la sua scelta di candidare Cinzia Vercelloni?
Il mio convincimento nel proporre Cinzia nasce dal fatto che è una donna capace ed è un politico che ha maturato un'importante esperienza amministrativa.
È evidente che averla avuta nella mia squadra di giunta dal 2005 al 2010 mi ha permesso di apprezzarne le qualità umane e politiche.
Ho di Lei il ricordo di una persona capace nel difendere in maniera semplice ed ostinata le istanze dei più deboli e nello stesso tempo in grado di guidare una macchina complessa come il Comune di Albano Laziale.
Più di qualcuno, anzi quasi tutto il centro destra scommetteva su un suo ritorno in campo. Ma in realtà lei non ha fatto ne un passo indietro e ne in avanti. Perché non si è candidato a sindaco?
Io ringrazio tutti coloro che hanno speso parole di apprezzamento nei miei confronti ed hanno inteso chiedere a gran voce la mia candidatura. Ho sempre detto che qualora le opposizioni in maniera unitaria mi avessero chiesto un impegno diretto non mi sarei sottratto ma una situazione complessa quale è quella del centrodestra nazionale e locale, unitamente ad un crescita del civismo ad Albano Laziale mi ha convinto a soprassedere sull'invito di tanti amici a candidarmi. Vista la nostra storia la mia candidatura può esistere se unifica tutto il fronte dell'opposizione, non può certamente essere una candidatura di parte, anche se la parte che me lo chiede è ampia maggioranza sia nel centrodestra che tra le liste civiche.
Sono certo che la candidatura di Cinzia potrà aggregare anche chi, senza motivazioni politiche ma solamente personali, avversava una mia ridiscesa in campo.
Con un fronte compatto, ne sono certo, anche con una mia partecipazione indiretta torneremo a ben governare la nostra amata città di Albano Laziale, soprattutto con una donna forte e capace, come Cinzia Vercelloni.
Il punto dal quale ripartire, per recuperare gli strappi dell'ultimo periodo, è la convocazione del tavolo degli alleati il cosiddetto "tavolo di luglio". Un tavolo che partendo da Forza Italia aggreghi gli alleati di Fratelli d'Italia, dell'NCD, dell'UDC, aggreghi la federazione delle liste civiche realtà irrinunciabile del territorio, l'area laico e riformista, ultimo ma non ultimo il giovane Simone Carabella apprezzato candidato della società civile ed in ogni caso tutti coloro che hanno voglia di opporsi a questa amministrazione che sta soffocando Albano Laziale con la sua incapacità. In questa attività di ricucitura mi relazionerò con il coordinamento Provinciale e Regionale e sarà costante il contatto con il direttivo di Albano Laziale insieme al Capogruppo Massimo Ferrarini che condurrà il lavoro al mio fianco.
Qualche male informato ha speculato sul suo silenzio tirando in ballo vicende a lei estranee. A questo si aggiungerebbero voci di contrasti interni a Fi, parlo del consigliere regionale Adriano Palozzi. Che intende dire al proposito?
Qualche soggetto, che poco ha a che fare con Forza Italia e con il centrodestra, ha cercato di speculare su notizie usate ad arte per screditare la mia figura politica.
Ho già detto che ciò non ha nulla a che vedere con le mie decisioni e che in quindici anni da amministratore non ho mai ricevuto comunicazioni giudiziarie tantomeno per questa vicenda che qualcuno ha tentato di usare al solo fine di ostacolare una mia candidatura ad Albano Laziale.
Per quanto riguarda i contrasti interni, niente di più che la normale dialettica politica ed aggiungo che Adriano Palozzi è un amico, è un giovane consigliere regionale, ha seguito un po' il mio percorso sul territorio con qualche anno di ritardo dovuto alla nostra differenza di età. Da assessore regionale all'Ambiente l'ho avuto come sindaco di Marino al suo primo mandato. È stato un amministratore capace ed ora il partito gli ha affidato il gravoso compito di Coordinatore Provinciale chiedendo a me di sostenerlo come Vice Coordinatore Vicario. Credo che farà bene e io lo sosterrò con amicizia e rigore politico cercando di trasmettergli quella piccola o grande esperienza che ho maturato in vent'anni di politica nel coordinamento provinciale e regionale di Forza Italia.
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