ALBANO LAZIALE: GINO BENEDETTI FA TANA AI CANTIERI ELETTORALI DI NICOLA MARINI

Redazione

Albano Laziale (RM) – Da Nicola Marini solo “cantieri elettorali” per gettare fumo negli occhi dei cittadini che per cinque anni hanno assistito al nulla amministrativo. – Tuona Gino Benedetti, candidato a sindaco della coalizione Moderati e Riformatori (Forza Italia, Patto Popolare, Lista Cassabgi, Rete dei Cittadini, Area Democratica Lista Mattei, Reazione Civica, Lista Benedetti ) – Non tollero le prese in giro: Albano è ormai una città affossata da problemi che non si possono risolvere con qualche inaugurazione ad orologeria prima che si voti una nuova amministrazione. Nicola Marini ha finito il suo tempo. Albano Laziale ha bisogno di un piano parcheggi che non tartassi i residenti e visitatori con tariffe insostenibili, la città ha bisogno di un rilancio economico e turistico e di opere pubbliche”.

Ma non è tutto perché Gino Benedetti incalza anche sulla scuola: “E’ inutile poi che il signor Nicola Marini si prodighi soltanto adesso con promesse di ampliamento degli istituti scolastici a Pavona quando poteva farlo in questi cinque anni passati”. Benedetti in questi giorni sta infatti incontrando molti cittadini che si rivolgono a lui affinché si interessi di proporre una seria risoluzione ai problemi di tutti i giorni, da un servizio di mensa scolastica adeguato all’emergenza liste di attesa: “non ci sono classi è questo il punto”.

“Sono davvero troppe le cose che non vanno e noi intendiamo cambiarle non a parole e non gli ultimi giorni di amministrazione – incalza Gino Benedetti – per questo motivo siamo sicuri che i cittadini non abboccheranno ai ravvedimenti dell’ultima ora. Possibile che soltanto adesso Nicola Marini lanci con forza l’allarme dell’ospedale di Albano Laziale al collasso e decida di scrivere ai vertici Asl e a Zingaretti? Perché non lo ha fatto prima? Semplice, perché ora ci sono le elezioni.
Possibile che Nicola Marini si preoccupi solo adesso di pulire il ponte della ferrovia quando fino ad ora lo ha lasciato sudicio e imbrattato? E di esempi ce ne sono ancora diversi: Albano Laziale non si cambia in 20 giorni e i cittadini non si lasceranno abbindolare.
Le opere pubbliche? Iniziamo a parlarne seriamente: “E’ necessario prima di tutto provvedere alla manutenzione delle strade colabrodo – dice Gino Benedetti – e poi completare la rete fognaria ed idrica nelle periferie non ancora servite, la rete d’illuminazione, la costruzione di marciapiedi, completare la tangenziale costata già 200 milioni di soldi pubblici. Queste sono azioni concrete e questo e tanto altro è ciò che faremo noi, impegnandoci su tutti i fronti dal primo giorno di insediamento. Con l’aiuto di tutti sarà possibile”.