Connect with us

Roma

ALBANO LAZIALE: FINE PRIMO TEMPO PER I CANDIDATI A SINDACO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 6 minuti Le ultimissime news sui candidati a sindaco di Albano Laziale.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 6 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Albano Laziale (RM) – Albano Laziale in fermento per i 9 candidati a sindaco della grande città alle porte della capitale. Intenti questi ultimi due giorni che precedono le votazioni che si terranno domenica 31 maggio tra chiusure di campagna eòlettorale e comizi dell'ultimo momento all'ombra di un Consiglio Comunale che non riesce a vedere luce, tanto è vero che la seduta dello scorso mercoledì con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio comunale è stata rinviata a venerdì grazie al voto favorevole del consigliere di opposizione Marco Silvestroni. Quest'ultimo è finito in un mar di polemiche perchè tacciato di aver tirato la volata al grande avversario Nicola Marini.

Nella serata di venerdì 29 maggio, in calcio d'angolo, dovrebbe dunque tenersi la famigerata seduta di Consiglio a poche ore ormai dalle elezioni.

Di seguito in ordine rigorosamento alfabetico crescente le ultimissime news sui candidati a sindaco di Albano Laziale.

Giorgio Battistelli: "Ci sono segnali molto chiari che ci indicano come una delle coalizioni che affronterà il turno di ballottaggio".
Mercoledì 27 maggio, al teatro Alba Radians, si è svolta la manifestazione di chiusura della campagna elettorale per Giorgio Battistelli Sindaco. I tanti cittadini presenti hanno voluto testimoniare il loro sostegno al progetto di cambiamento guidato dal famoso compositore, e direttore d’orchestra nonché manager delle più importanti istituzioni culturali italiane. Una serata attraversata dalla musica e dagli interventi dei più giovani, che hanno insistito sul bisogno di accendere le luci su una città spenta e degradata, sulla cultura, come motore del cambiamento, come possibilità di sviluppo economico, come vero antidoto al degrado e all’insicurezza. Prima di Battistelli è intervenuta l’attrice Simona Marchini: “La mia vita è stata segnata da lotte per l’onestà, per la crescita culturale dei più giovani, unica possibilità per essere al riparo dagli orrori di una cultura televisiva che ci vuole omologati, spettatori passivi, e in fondo, servi. Metterò la mia esperienza nella creazione di centri culturali e di esperienze educative artistiche ad Albano. Farò parte della squadra di Giorgio”. L’intervento di Battistelli ha chiuso la serata. “La nostra campagna è durata due anni. Due anni a incontrare persone, a stimolare la partecipazione, a raccogliere idee e elaborarle in un programma fattibile e sostenibile. Non avendo altri argomenti per attaccarmi, hanno detto che sono stato assente da Albano. E allora ho guardato le agende degli ultimi due anni. Ho tenuto più di 350 incontri, parlato con migliaia di persone. Ascoltato i cittadini. L’ascolto sarà il mio metodo. La collegialità la vera innovazione. Il nostro progetto parte da una visione di città; per realizzarla c’è bisogno di una discontinuità radicale con la classe politica degli ultimi venti anni. Perché si può puntare su un’urbanistica intelligente, del recupero, a volumi zero, per tutelare il territorio e far crescere l’economia. Perché Albano Laziale deve arrivare a chiudere la discarica di Roncigliano con una differenziata spinta insieme ai comuni dei Castelli romani. Per uscire dalla discarica etica e morale di una politica piccola, che ancora si aggrappa al clientelismo, alla logica dei piccoli favori che impediscono una progettualità che invece è la chiave, oggi, per trovare risorse economiche per migliorare l’arredo urbano, il decoro, per migliorare la qualità della vita nei tre centri di Albano, Cecchina, Pavona. Albano ospiterà il “Museo della mano”, un progetto unico al mondo, da finanziare nell’ambito del programma europeo Erasmus +, per ricostruire un’identità territoriale che è stata profondamente legata alla manualità dei mestieri artigiani, per rilanciare la formazione nei mestieri artigiani legati al mondo dello spettacolo. Perché è con l’innovazione che si creano lavoro e opportunità per i nostri giovani.” Battistelli ha salutato i cittadini con una promessa: “Domenica finisce il primo tempo della nostra sfida. Il nostro consenso sta crescendo giorno dopo giorno, e ci sono segnali molto chiari che ci indicano come una delle coalizioni che affronterà il turno di ballottaggio. Questo sarà possibile con il contributo di ciascuno di voi. Dateci una mano”.

Gino Benedetti: "Prima di andare al mare votiamo Benedetti. Sarò il sindaco di tutti”.
 
Un Benedetti “tsunami” quello che si è visto ieri nella gremita piazza San Pietro ad Albano Laziale in occasione del comizio di chiusura elettorale. Veri e propri cori da stadio hanno accompagnato che le parole lapidarie del candidato a sindaco Gino Benedetti che si presenta con la coalizione Moderati e Riformatori (Forza Italia, Patto Popolare, Lista Cassabgi, Rete dei Cittadini, Area Democratica Lista Mattei, Reazione Civica, Lista Benedetti ) nei confronti di un’amministrazione “che ha portato Albano in una situazione catastrofica”. Non c’è stato bisogno di musica ad alto volume o strilli per richiamare l’attenzione ma soltanto parole chiare e concrete: “L’amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Marini – ha detto Benedetti –  non  è stata in grado di assolvere a quanto promesso nel suo programma elettorale, lasciando fermo lo sviluppo economico-sociale della città, favorendo al contrario un processo involutivo che ha mortificato le aspettative di tanti giovani, imprenditori, anziani e famiglie, allargando una forbice sociale tra chi amministra e chi è amministrato. Il risultato è stato la disaffezione più alta fino ad ora verso la politica e la sfiducia pressoché totale nei confronti degli amministratori”. Attorno a Benedetti tanti giovani a cui il candidato garantisce che verrà data la massima attenzione, “perché i giovani – ha detto – hanno bisogno di lavorare e soltanto se si rimette in moto tutta la macchina amministrativa, potremo rilanciare lavoro, turismo e commercio e accompagnare la Città verso un cambiamento radicale attraverso la realizzazione di opere pubbliche, la sistemazione della viabilità e il rilancio dell’immagine di Albano che oggi è sprofondata in un degrado senza precedenti”. Benedetti ha salutato tutti calorosamente: “Diamo la scossa giusta ad Albano – ha detto – prima di andare al mare votiamo Benedetti. Sarò il sindaco di tutti”. 

Simone Carabella: "Noi siamo la rivoluzione e la rivoluzione non si può fermare"
"Noi non abbiamo portato in piazza cantanti, attori o politici nazionali. Eppure, la nostra piazza era l'unica piena. I cittadini liberi vedono in noi il vero cambiamento. I cittadini liberi voteranno per noi perché siamo l'unica possibilità per portare un cambiamento radicale e ridare un futuro ai nostri figli. Censimento immediato per capire chi vive i nostri territori, chi non è in regola via, verranno ripristinate in maniera legale le graduatorie delle case popolari e delle esenzioni delle mense. Chi truffa il sistema mostrando un ise pari a zero ma avendo Suv e vita comoda verrà sanzionato pesantemente. Case popolari solo a chi fa parte di una regolare graduatoria. Più potere alle forze di polizia Locale, chiusura della discarica di Albano ed abbassamento della tassa sui rifiuti con la vera raccolta differenziata, abolizione della tassa sui parcheggi sul corso con disco orario per riavviare un commercio morto, valorizzazione dei 3 poli sportivi (Albano, Cecchina e Pavona ) per utilizzare lo sport come soluzione sociale per togliere i ragazzi dalla strada. Noi siamo la rivoluzione e la rivoluzione non si può fermare. Domenica faremo la storia di Albano Laziale, Domenica inizierà la nuova storia d'Italia". Questo il sunto del comizio di chiusura di Simone Carabella candidato con la lista Nè destra nè sinistra Amo Albano Simone Carabella.

Marcello Di Rollo:
Non abbiamo nessun tipo di notizia in quanto mai pervenute a questa redazione.

Fabio Ginestra: Una campagna elettorale all'insegna della Spending Review
Il candidato a sindaco Fabio Ginestra sostenuto da Ncd si dice molto soddisfatto dell’esito della sua campagna elettorale in quanto sono gli stessi cittadini che lo hanno premiato con frasi di apprezzamento: “I contatti diretti con ogni singolo cittadino – ha detto – mi stanno premiando perché sono a stabilire, grazie alla mia costante presenza sul territorio da anni, un filo diretto con le persone”. Ginestra ha detto anche che ha registrato commenti positivi per la sua scelta di una campagna non all’insegna degli sprechi: “Non abbiamo imbrattato Albano con volantini sulle automobili e non abbiamo speso i soldi per cene elettorali che ormai rappresentano soltanto espedienti della vecchia politica”

Nicola Marini: L'attuale sindaco sostenuto dal Pd rappresenta un'ampia coalizione di centro sinistra

Nicola Zingaretti ad Albano Laziale per sostenere Nicola Marini Candidato a Sindaco della Coalizione di Centrosinistra.
Nicola Marini: "Il Presidente della Regione Lazio interverrà Venerdì 29 Maggio, a partire dalle ore 18.00 presso Piazza Pia, in occasione dell'incontro di chiusura della Campagna Elettorale. Partecipate numerosi!"

Federica Nobilio chiude con le parole di Peppino Impastato: "se si educasse la gente alla bellezza le si darebbe la più grande arma contro la paura, l'omerta e la rassegnazione…"
Una piazza meravigliosa come non si vedeva da tempo per la chiusura della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle. Silvana de Nicolò, Davide barillari e il grande Alessandro di Battista per sostenere Federica Nobilio Sindaco. Ancora una volta al grido di onestà centinaia di cittadine e cittadini si sono ritrovati nel cuore del centro storico di Albano Laziale per ricordare tutti insieme che "il popolo è il vero protagonista". Grande partecipazione e grande emozione per Federica Nobilio che ha voluto chiudere il suo intervento ricordando le parole di Peppino Impastato: se si educasse la gente alla bellezza le si darebbe la più grande arma contro la paura, l'omerta e la rassegnazione…"

 

Marco Silvestroni: Dall’emergenza sociale al lavoro passando per una volontà di tornare ad una Città in sicurezza i temi toccati dal candidato di Fratelli d’Italia.

Una campagna graffiante quella di Marco Silvestroni che ha salutato ieri i cittadini di Albano con l’inno d’Italia e la mano sul petto: “Stavolta voto Silvestroni” lo slogan che è stato ripetuto più volte per un comizio all’insegna della volontà di dire “basta” e voltare pagina. Dall’emergenza sociale al lavoro passando per una volontà di tornare ad una Città in sicurezza i temi toccati dal candidato di Fratelli d’Italia.

Matteo Stella: "Contro i politicanti di professione. Contro i partiti contenitore"
Matteo Stella candidato a Sindaco con Forza Nuova chiude questa prima fase di campagna elettorale con il comizio  in largo Martiri dalle ore 16. Tra i leitmotiv del più giovane candidato sindaco della rosa dei 9 ad Albano Laziale la moneta comunale – Alba – insieme all'euro, come mezzo di ripresa per il commercio e dell'occupazione.   "L'obiettivo di Forza Nuova e ridare dignità alla città con una politica libera da interessi personali e clientelismo. Contro i politicanti di professione. Contro i partiti contenitore".

Cronaca

Roma, via Mezzoiuso nel degrado: Cittadini in piazza per la legalità

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 6 minuti
image_pdfimage_print

Il 28 settembre 2024 a partire dalle ore 18,00

Il 28 settembre 2024 a partire dalle ore 18,00 i cittadini di Via Mezzoiuso manifesteranno per un ritorno alla legalità nel loro quartiere. È una questione che abbiamo seguito durante questa estate mostrando senza filtri il grave stato di illegalità e di insicurezza che questi cittadine e queste cittadine stanno vivendo.

Spazi comunali, a quanto ci dicono gli organizzatori della manifestazione, occupati abusivamente; baracche senza alcun servizio igienico trasformate in abitazioni di fortuna; accumulo seriale di immondizia e materiali pericolosi che hanno generato incendi gravissimi nel territorio.

Una vera e propria “sacca di illegalità” contro la quale i cittadini, riuniti in comitato spontaneo, stanno combattendo non volendo cedere nemmeno di un millimetro dalla loro posizione.

Accompagnammo, alla fine di luglio, l’amministratore di condominio, Monia Lustri, alla riunione della Commissione Sicurezza del VI Municipio richiesta proprio dai cittadini di via Mezzojuso per capire le ragioni di queste “immobilismo” da parte delle Istituzioni.


Anche stavolta abbiamo incontrato l’amministratore Monia Lustri alla quale abbiamo rivolto alcune domande:
Monia ci rincontriamo di nuovo e già ti dico che il 28 settembre come Osservatore d’Italia saremo presenti alla manifestazione proprio per documentare la vostra richiesta di legalità.


Ti faccio la prima domanda: avete deciso di organizzare questa manifestazione, come mi dicevi nelle tante telefonate di questi giorni, che la misura è colma.
Ma le promesse, le aspettative da parte delle Istituzioni, scusami, sono venute meno?

Buongiorno in realtà io non sono di Borghesiana ma rappresento alcune persone, miei condomini, che sono esasperati da una situazione ormai invivibile che non vede luce di essere fermata.
Non si riesce a capire chi abbia la competenza su cosa e perché non venga esercitata.
Come Amministratore del condominio interessato maggiormente dal problema, debbo rilevare l’annosa problematica che tale situazione ci porta, sia per la mole notevole di topi, entrati addirittura dentro gli appartamenti di alcuni condomini al piano terra, devastando tutto ciò che hanno trovato in giardino, sia trovandoli dentro le parti comuni del condominio e al piano 4 ultimo di 5 piani, accessibile con le parti comuni.
Per il pericolo che tale situazione comporta alla sicurezza dei condomini e del fabbricato poiché c’è una rampa privata in cui abbiamo scoperto esserci buttati a terra e accatastati: una ventina di estintori, dei motori di condizionatori, degli split, delle biciclette, dei monopattini, stendino e tanto altro creando il solito mucchio che se va a fuoco mette in serio pericolo tutto il fabbricato con i condomini o terzi, se non pure il vicinato.
Già dal mio esposto del 4/4/24 protocollato a tutti i soggetti interessati del Municipio VI Roma delle Torri e alla Polizia Locale del VI municipio di Roma delle Torri, tutto ciò che è seguito è il numero dei due protocolli: ad oggi ho capito che posso serenamente incorniciarli.

l’incendio avvenuto il 12 luglio 2024 in via Mezzoiuso

Non è servito a prevenire quanto è avvenuto in data 12 luglio 2024 in quanto un bruttissimo incendio in una proprietà, in buona parte privata, e il retro accessibile dal privato e non recintato, del Demanio, che ha bruciato una quantità spaventosa di materiali, baracchette, bombole del gas, scaldabagni o caldaie, e tanti altri che hanno portato un rischio per le stesse persone che ci vivono a tutt’oggi, a un dispendio notevole a tutt’oggi si sa che è stato a carico della collettività per lo spegnimento e la bonifica del luogo.
Non è ancora dato sapere se questi costi sono stati imputati ai proprietari che mettono a vivere in queste baracche prive di fogne e priva di acqua potabile delle persone di colore.
Senza alcun controllo dell’utilizzo che ne viene fatto.
Non risultano interventi di identificazione nonostante il giorno dell’incendio in un video si nota uno degli ospiti in asciugamano arancione accanto al camion dei vigili del fuoco intenti a cercare di spegnere le notevoli fiamme. Operazione durata tantissime ore. Che ha impiegato almeno una ventina di pattuglie della polizia di Stato per chiudere e monitorare per ore tutte le vie di accesso per interdirle. Non risulta alcuna operazione per fermare questo fenomeno.
Nonostante non solo i molti mesi passati dall’esposto ma almeno un anno o due dalle varie segnalazioni bonarie inviate per whatsapp al presidente anche per altre questioni anomale che riguardavano il contesto collegato relativamente all’acqua del condominio, argomento, questo, di notevole importanza di cui si potrà parlare successivamente.
Tale situazione porta accumuli di spazzatura mostruosi abbandonati a terra e attaccati ai nostri secchioni condominiali. Cosa che fa rizzare i capelli agli operatori della stessa Ama che puntualmente se la prendono con i miei condomini che invece, nella maggior parte, la differenziata la fanno bene
Insomma una situazione pesante che viene vissuta malissimo da tutto il vicinato che sinceramente non ne può proprio più.
Esserci rivolti al municipio non ha portato assolutamente ad alcun concreto interesse da parte loro a risolvere il problema.

IL VIDEO ESCLUSIVO DELL’INCENDIO IN VIA MEZZOIUSO DEL 12 LUGLIO 2024

La commissione che è stata convocata su mia richiesta al consigliere Licopodio era generica e non identificava il luogo come privato con persone messe li dai privati, ma veniva identificato come uno dei tanti accampamenti abusivi nati spontaneamente.
Non veniva citato minimamente che si trattasse di un terreno privato che non ha alcuna limitazione ad estendersi sulla parte pubblica del retro baracche.
La recinzione anche con muro e ringhiera da anni per strada e mai sistemata sta solo sul davanti che recinta la proprietà privata.
Nella convocazione si sono scordati di convocarmi nonostante la richiesta partiva da me. Mi diceva Licopodio quando mi ha invitata tramite Messenger di fb che non avevano i miei dati: poteva chiederli visto che ci eravamo sentiti svariate volte.
In effettivamente siamo molto sfiduciati e vediamo molto lontano un serio intervento delle istituzioni.

Quello che vi preoccupa, oltre alla situazione che state vivendo come cittadini, è la situazione ai limiti della decenza, delle persone che vivono nelle baracche e che sono, a vostro dire, vittime di un “vortice di situazioni” che li porta a vivere nella illegalità.
Ci preoccupa che sembra che alcuni cittadini abbiano carta bianca per far ciò che vogliono ed altri devono rispettare le leggi altrimenti su questi si agisce.
Quindi non riesco a spiegarmi perché non viene applicato lo stesso metodo su tutti.
E ci sono molti altri casi che possono far ciò che vogliono o lo fanno perché puntualmente i controlli li non vanno nemmeno a seguito di precise segnalazioni e questo onestamente è un tema che vorremmo estendere e che ci venga chiarito. Non riguarda solo questo caso.
Beh non saprei se le persone messe lì sono vittime.
Sarei invece interessata a sapere di cosa campano, perché ciò che vediamo accadere quotidianamente apre a molti dubbi ma non siamo noi cittadini a doverli approfondire.
Ci sono situazioni strane che accadono tipo le molte consegne a delle macchine che si fermano lungo la strada, consegne di cosa non è dato sapere.
Si sa solo che da moltissimo tempo, qualche anno, accade ciclicamente ma in orari sempre diversi e giorni diversi.
L’unica persona che risulta fermata a fine luglio di notte era il figlio di una condomina che rientrava dal lavoro. Persona che fa parte del gruppo non piccolo che lamenta e soffre di questa situazione che svaluta notevolmente anche i loro stessi appartamenti oltre la qualità di vita.

una delle “consegne” che avvengono per strada in via Mezzoiuso

Allora l’appuntamento è sabato 28 settembre 2024 a partire dalle ore 18,00.
Cosa vi aspettate che succeda?

Il 28 settembre 2024 è previsto un Sit In in cui parteciperanno tutte le persone gravemente colpite da questa incessante situazione vivono ormai nel terrore che possa esplodere qualcosa.
E sinceramente anche io. Parliamo della situazione collegata sotto il palazzo.
Cosa ci aspettiamo? Che chi di competenza non perda più tempo ed intervenga poiché presumo abbiano in tal senso un obbligo giuridico.

È una donna combattiva Monia Lustri ed unisce alla sua la forza che gli viene dalle decine di donne, di mamme che vivono in via Mezzoiuso e chiedono, ormai da troppo tempo, di vivere in un luogo dove regni la legalità ed il rispetto perché ci dice alla fine: … che messaggio stiamo dando alle nuove generazioni?

Seguiremo, come sempre, l’evolversi di questa battaglia di legalità e, come sempre, se volete evidenziare criticità nelle vostre zone basta scrivere alla nostra redazione.
Vorrei aggiungere, ci dice in ultima battuta Monia Lustri, che basta vedere la situazione ai due leoni a San Biagio Platani, situazione molto diversa, per capire che se gli interventi non sono sufficienti le situazioni gravi continuano a sovrastare gli spazi pubblici e privati e si estendono come sta accade di lì.
A fine agosto dovevo incontrarmi con il titolare di una ditta e mi ero scordata che il bar riapriva il 2 settembre ebbi la pessima idea di andarci a piedi. Verso le 14 … arrivato il titolare della ditta mi ha detto che era stato addirittura fermato da dei tizi per sapere dove andasse.
Siamo proprio oltre la soglia.

Continua a leggere

Castelli Romani

Velletri si prepara alla 93esima Festa dell’Uva e dei Vini: un weekend di tradizione e cultura

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Il 21 e 22 settembre 2024, il centro storico si trasformerà in un palcoscenico di sapori, musica e folklore

Velletri si appresta a celebrare la sua storica Festa dell’Uva e dei Vini, giunta alla 93esima edizione. L’evento, organizzato dalla Fondazione De Cultura e patrocinato dal Comune di Velletri, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, si terrà il 21 e 22 settembre 2024.

Il centro storico della città, da Piazza Garibaldi a Piazza Caduti sul Lavoro, sarà il cuore pulsante della manifestazione. Stand enogastronomici, degustazioni, attività culturali e spettacoli animeranno le vie e le piazze, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali.

Tra gli eventi in programma, spiccano i Tour nelle Cantine Vinicole e il Salotto del Vino nelle principali piazze. L’inaugurazione ufficiale, sabato alle 16, vedrà la partecipazione della Banda Città di Velletri Umberto Cavola e il corteo delle associazioni folkloristiche.

Non mancheranno momenti di intrattenimento per tutte le età: dalla Corsa delle Botti alla pigiatura tradizionale, dai concerti agli spettacoli degli Sbandieratori. Per i più piccoli, sono previste attività dedicate nel Camelieto.

La domenica si aprirà con il raduno dei Bersaglieri e proseguirà con una serie di eventi, tra cui la cerimonia di riempimento delle Botti e spettacoli musicali. La serata si concluderà con il gran concerto finale di Greg e the Frigidaires in Piazza Caduti sul Lavoro.

L’edizione 2024 si propone di valorizzare ogni angolo del centro storico, coinvolgendo attività commerciali e monumenti. L’obiettivo è offrire ai cittadini e ai turisti un’esperienza unica, che coniughi tradizione, cultura e divertimento.

La manifestazione è resa possibile grazie al supporto di numerosi sponsor locali e all’impegno degli organizzatori. L’appuntamento è per tutti a Velletri, il 21 e 22 settembre, per due giorni di festa all’insegna della tradizione enogastronomica e culturale del territorio.

Continua a leggere

Roma

Aggressione shock a Roma: coppia rincorsa da un uomo con un’ascia sulla via Cassia

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

I Carabinieri arrestano un 43enne per tentato omicidio, cittadini sconvolti dall’accaduto

Una tranquilla serata sulla via Cassia si è trasformata in un incubo per una coppia di fidanzati, vittime di una violenta aggressione. Alle ore 19:30 circa, all’altezza del civico 700, i due giovani sono stati attaccati da un uomo in evidente stato di alterazione, presumibilmente dovuta all’assunzione di alcol. Il 43enne, di origine srilankese, li avrebbe prima insultati senza motivo apparente, poi avrebbe afferrato una bottiglia di vetro rotta e, successivamente, un’ascia, minacciandoli con l’urlo agghiacciante: “Ti ammazzo!”

Alcuni testimoni, terrorizzati, hanno immediatamente allertato i Carabinieri, mentre altri si sono precipitati alla Stazione di Roma Tomba di Nerone, a pochi passi dal luogo dell’aggressione. L’intervento rapido delle forze dell’ordine ha evitato il peggio: i militari sono riusciti a disarmare l’uomo e a metterlo in sicurezza. La coppia, fortunatamente, è riuscita a sfuggire all’aggressore senza gravi ferite, ma sotto choc ha raccontato la vicenda.

“È stato terribile, non riuscivamo a credere a quello che stavamo vedendo,” ha dichiarato uno dei residenti che ha assistito alla scena. “Sentire quelle urla e vedere un uomo rincorrere due ragazzi con un’ascia in mano è stato qualcosa che non dimenticherò mai.”

Un altro testimone, ancora visibilmente scosso, ha aggiunto: “Questa è una zona tranquilla, passeggiamo spesso qui, ma ora siamo tutti spaventati. È impensabile che qualcosa del genere possa accadere sotto i nostri occhi.”

Il 43enne è stato arrestato e condotto presso la caserma dei Carabinieri, dove, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, è stato formalmente accusato di tentato omicidio. Attualmente si trova detenuto presso il carcere di Regina Coeli, mentre il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e imposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana in caserma.

La comunità locale è sotto shock, chiedendo maggiore sicurezza e più controlli nella zona. “Non ci sentiamo più sicuri,” ha commentato una residente. “Dopo questo episodio, ci chiediamo se sia davvero possibile vivere in pace nelle nostre strade.”

L’aggressione ha riacceso il dibattito sulla sicurezza pubblica a Roma, con molte persone che sollecitano un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, soprattutto nelle aree residenziali periferiche come quella della Cassia.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti