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Roma

Albano laziale, Cuccioletta (FDI-AN): "La partecipazione è fondamentale per il cambiamento"

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Tempo di lettura 2 minuti "La cittadinanza non partecipa più ai consigli comunali e non vede con i propri occhi i danni arrecati dalle stesse persone cui hanno inconsapevolmente dato il voto"

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Red. Politica


ALBANO LAZIALE (RM)
– Aumento della Tari e perimetrazione dei nuclei abusivi. Queste le tematiche affrontate ancora una volta  dal portavoce di FdI-AN ad Albano Laziale che evidenzia il fatto di come la tassa sui rifiuti abbia subito un nuovo aumento pari al 13% e che dallo scorso luglio sia lievitata di un +26%. Cuccioletta mette anche in evidenza le problematiche legate al censimento dei nuclei abusivi che una volta perimetrati potranno addirittura chiedere l'applicazione del piano casa per aumentare le cubature.


"Il referendum ci sta impegnando – dice il portavoce di FdI-AN di Albano Laziale – ma non per questo – prosegue – ci distraiamo dalle questioni amministrative locali che, invece, meritano sempre la giusta attenzione e oggi ancora di più. Gli ultimi consigli comunali si sono distinti per contenere all’ordine del giorno molti punti che avranno effetti anche devastanti per la popolazione di Albano Laziale. Non possono passare inosservati, ad esempio, le votazioni relative alla recente perimetrazione dei nuclei abusivi o a quella del 25 luglio sull’aumento della TARI. In particolare su quest’ultimo punto – evienzia Cuccioletta – ci siamo fortemente battuti in consiglio comunale ma, purtroppo, nulla abbiamo potuto con i soli voti contrari dei consiglieri di Fratelli d’Italia-AN Silvestroni e Segrella, di Terra Nostra Nobilio e di Area Democratica Orciuoli e Guglielmino.

 

In questi giorni la cittadinanza si è resa conto di ciò che è accaduto a luglio e che noi denunciammo: la TARI è aumentata del 13%! In realtà questo è solo il secondo aumento visto che complessivamente il totale è di + 26% a partire da luglio. Aumenti giustificati dalla maggioranza dall'incendio in discarica e da un sistema di raccolta differenziata costosissima; nessuno, solo l’opposizione, si è resa conto che ciò che si votava a luglio avrebbe avuto conseguenza sulla bolletta di novembre. Per quanto riguarda la perimetrazioni dei nuclei abusivi guardiamo con molta preoccupazione la superficialità con cui questa amministrazione affronta l’abusivismo edilizio. Il censimento dei nuclei abusivi, se da una parte è un atto dovuto, dall’altro nasconde problematiche ben più serie. In primis l’adeguatezza delle strutture abusive alle norme antisismiche. A pochi è noto che per sanare tali costruzioni edilizie non è stato necessario procedere con una progettazione che ne verificasse la staticità ma sono state oggetto di perizie soggettive di diversi professionisti, i quali anche se da parte loro avranno eseguito i controlli statici, la relativa progettazione non è stata mai acquisita né dagli uffici tecnici comunali né, tantomeno, dal genio civile. Altro punto delicato è il fatto che una volta perimetrato il nucleo abusivo, di fatto l’area diventa residenziale e quindi sarà possibile applicare il piano casa, consentendo a tali edificazioni, nate abusive, anche aumenti di cubatura!"

 

Cuccioletta ha poi inteso sollevare la questione della scarsa partecipazione ai Consigli comunali da parte dei cittadini: "La cosa più triste – dichiara il portavoce FdI-AN – cui siamo testimoni è che la cittadinanza non partecipa più ai consigli comunali e non vede con i propri occhi i danni arrecati dalle stesse persone cui hanno inconsapevolmente dato il voto. Se la cittadinanza partecipasse più assiduamente ai consigli si renderebbe conto con i propri occhi quali consiglieri votano a favore o di quanti siano cronicamente assenti nei consigli comunali. Se fossero presenti ai vari Consigli comunale i cittadini alla prossima elezione amministrativa saprebbero scegliere per un vero rinnovamento di una classe politica. La partecipazione è fondamentale per permettere un cambiamento, domenica – conclude Cuccioletta – con il referendum e giovedì con il prossimo Consiglio comunale".
 

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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