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Roma

ALBANO LAZIALE: CUCCIOLETTA (FDI-AN) FA IL BILANCIO POLITICO DEL 2015

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Tempo di lettura 4 minuti "L'adesione del consigliere Federica Nobilio a Terra Nostra non può che essere accolta con favore soprattutto in un’ottica di rinnovamento della classe politica della nostra città".

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di A.P.

Albano Laziale (RM) – Roberto Cuccioletta portavoce di FDI-AN di Albano Laziale fa un primo bilancio 2015 su quelli che ritiene essere gli eventi politici più rilevanti che hanno caratterizzato questo 2015 ormai agli sgoccioli. "Si chiude il 2015 ed è giunto il momento di fare le nostre valutazioni su quanto è stato fatto negli ultimi dodici mesi. – afferma Roberto Cuccioletta attraverso una nota inviata alla redazione de L'Osservatore d'Italia – Il momento culmine del nostro anno politico è, – prosegue il portavoce FDI-AN di Albano Laziale –  probabilmente, da individuarsi nel confronto elettorale di maggio. Abbiamo avuto l’onore e l’ardore di partecipare ad un confronto unico nella storia di Albano Laziale: nove candidati a Sindaco, più di trenta liste, settecentoquaranta candidati. I risultati hanno visto il nostro movimento come l’unico in crescita rispetto alle precedenti elezioni europee. Mentre Fratelli d’Italia, infatti, è riuscita a conservare i risultati conquistati nel 2014, gli altri partiti nazionali hanno visto dimezzare le preferenze.  Il nostro gruppo di militanti, simpatizzanti e, soprattutto amici, ha affrontato questa importante parentesi politica con un unico scopo: rinnovarsi e rinnovare. La nostra voglia di rinnovamento è stata capita e infatti i cittadini di Albano ci hanno portato vicino al 5% dei consensi. E’ ancora poco, troppo poco, soprattutto se si pensa che quasi il 55% dei cittadini di Albano (tra primo e secondo turno) non si sono recati alle urne".

Cuccioletta fa poi un'analisi su quella che di fatto è stata la grande astensione di voto della maggior parte della cittadinanza all'ultima tornata di ballottaggio, che ha ha visto eleggere l'attuale sindaco di Albano Laziale Nicola Marini. "Cosa è mancato allora? Perché i cittadini (hanno votato in 14.458 su 32.000 aventi diritto al voto) hanno preferito confermare Nicola Marini (con 7.500 voti) pur contestandone l’operato dei sui cinque anni passati? Perché Albano deve essere governata da un sindaco che rappresenta solo il 23% dei cittadini di Albano? – Questi gli interrogativi ai quali il portavoce cerca di dare risposte – Probabilmente le cause vanno cercate altrove – prosegue – e vanno esaminate a mente fredda anche a livello nazionale.  Mentre il nostro partito continua a crescere, la nostra leader nazionale sta sorprendendo tutti nei sondaggi per  le preferenze personali. Non possiamo non riconoscere che le parole che usa, i temi che tratta, non possono essere relegati nell’alveo di un posizionamento parlamentare (destra, centro o sinistra) ma ciò che dice è esattamente ciò che gli italiani vogliono sentire.

Ad Albano Laziale, invece, molti hanno preferito rimanere in partiti apparentemente più grandi per aver la garanzia di conquistare un posto in consiglio comunale piuttosto che ascoltare ciò di cui hanno bisogno i cittadini. Il nostro progetto ha origine cinque anni fa sotto altri presupposti. Nella nostra sede di Via Aurelio Saffi 61 un piccolo gruppo di amici ha deciso di uscire dalle fredde logiche numeriche dei risultati elettorali per percorrere una strada nuova e mai percorsa da altri per cercare di cambiare Albano Laziale.

Sotto la guida di  Marco Silvestroni  si è così formata una squadra pronta a lavorare, con la consapevolezza che  c’è molto da fare;  una squadra di donne e uomini uniti dalla la convinzione che occorre ristabilire ordine, che occorre dare ad Albano una sana amministrazione che riesca a mettere al centro del proprio interesse il cittadino, la famiglia, la sicurezza, e saper affrontare anche le nuove emergenze come il sostegno alla crisi, ai nuclei famigliari che devono trovare nelle istituzioni un ancora di salvezza, una mano concreta alle prime necessità.

E' la squadra che oggi voglio ringraziare. Una squadra fantastica, unita, spontanea, con la voglia di sorridere e sostenere il proprio leader. Una squadra che ha dimostrato di sapere lottare uniti, a volte in modo romantico, e che ha saputo dare nel 2015 una svolta al nostro percorso. Una squadra che è cresciuta e rafforzata rendendo ormai troppo piccola la nostra stessa sede. Ma il percorso non è finito ed ora inizia il momento più difficile: confermarsi e crescere. Per farlo dobbiamo prendere atto che non c’è altra alternativa che raccogliere l’invito del nostro presidente nazionale Giorgia Meloni: rivolgerci a tutte le persone e ai  mondi che condividono i nostri stessi valori. E’ a loro che ci dobbiamo rivolgere e chiedere loro di darci una mano e condividere le battaglie dalle quali dobbiamo ripartire. Dobbiamo appellarci alla coerenza di chi non ha mai inciuciato con la sinistra, alla credibilità delle proposte messe in campo, al radicamento e alla presenza sul territorio perché la politica è dei cittadini e non dei partiti".

In merito all'ultimo episodio, che sta caratterizzando la vita politica di Albano Laziale, relativo alla fuoriuscita dal M5s della consigliera comunale Federica Nobilio che ha aderito al comitato Terra Nostra molto vicino a FDI-AN, Cuccioletta ha inteso spendere delle parole di encomio nei riguardi della ex pentastellata: "Non possiamo non prendere atto del fatto che il nostro lungo e faticoso lavoro ha dato i suoi frutti. Se una donna di spessore come Federica Nobilio ha potuto prendere in considerazione l’ipotesi di avvicinarsi a noi è perché abbiamo dimostrato con i fatti che, uscendo dalla “gabbia” delle ideologie e fissando l’attenzione sui valori fondanti della nostra società, possiamo svincolarci dalle logiche delle percentuali e rendere al squadra ancora più forte. La adesione del consigliere Nobilio a Terra Nostra, quindi, non può che essere accolta con favore soprattutto in un’ottica di rinnovamento della classe politica della nostra città".

Il portavoce di FDI-AN di Albano Laziale infine ha rivolto parole di ringraziamento a tutti i sostenitori: "Alla nostra squadra rivolgo quindi gli auguri per uno splendido 2016, anno in cui dovremo affrontare gli esami più difficili. Non posso non dedicare a tutti noi le parole di Al Pacino: “Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi. Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra, signori miei! Perciò… o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente.”

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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