ALBANO LAZIALE (RM) – Sabato 12 ottobre si è tenuta a piazza Fagiolo una curiosa kermesse organizzata dal Partito Democratico di Albano Laziale. L’iniziativa, denominata “Spazio Aperto Idee per Albano Laziale”, ha visto la presenza dei Giovani Democratici (GD), dei rappresentanti di alcune liste civiche e dell’amministrazione comunale che da dieci anni guida il governo della cittadina con il sindaco Nicola Marini.
Proprio lui, sentito da L’Osservatore D’Italia, chiarisce come,
anche valutando positivamente l’apertura ai 5 Stelle a livello nazionale, non
sia in programma per le prossime elezioni comunali, che si terranno tra qualche
mese, un’alleanza con i grillini, i quali hanno già provveduto ad indicare un
loro candidato, Luca Nardi.
Alla nostra domanda sul designato alla corsa di primo
cittadino per il PD, Nicola Marini non rivela il nome affermando che “si sta
ancora valutando, bisogna aspettare di formare la coalizione. Sicuramente sarà
una personalità che esprime continuità con l’operato fin qui svolto”.
I profili più accreditati sono quelli di Maurizio
Sementilli, già vice sindaco e uomo forte dell’amministrazione che ha deleghe
importanti come quella ai trasporti pubblici, Massimiliano Borrelli in pole
anche se dal 2013 lavora in Regione nello staff politico del Governatore con
responsabilità nei rapporti con Enti locali e pubbliche amministrazioni del
territorio regionale, e Gabriele Sepio, stimato avvocato.
L’evento “Spazio Aperto” sancisce in definitiva l’inizio
della campagna elettorale per il Pd di Albano Laziale che lo riproporrà anche a
Cecchina e Pavona con l’intento dichiarato di raccogliere idee da parte dei
cittadini ma che in sostanza rappresenta un modo innovativo per presentarsi
agli elettori.
Anche se per la maggior parte degli interventi i temi
toccati riportano alla teoria politica con diatribe su ideologie, sovranismo,
fascismo, alcuni ragazzi dei Giovani Democratici sono riusciti a portare
l’attenzione su tematiche importanti e di estrema attualità. David Derna ha
infatti ricordato quanto sta accadendo al Nord-Est della Siria, mentre Marcello
Salvagno ha affermato con piglio e preparazione la necessità di rivalutare a
livello locale le politiche per i diversamente abili: bisogna intervenire per
permettere loro di muoversi ed usufruire facilmente degli spazi della comunità.
Va riconosciuta, al di là di qualsiasi colore politico, la
volontà di giovani ragazzi di mettersi in gioco con proposte ed iniziative
concrete alcune delle quali spiegate a L’Osservatore d’Italia dal segretario
dei Giovani Democratici, Luca Galanti.