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ALBANO LAZIALE (RM) -Il Partito Democratico, il Partito Socialista Italiano, Patto Popolare, Liberali e Riformisti, L’Altra Albano, Possibile, Art -1 Liberi e Uguali, la Lista Insieme, Italia Viva, Europa Verde, Italia in Comune, nonché un’ampia esperienza civica hanno risposto prontamente con la presenza di tutti i rappresentanti.
Questa è la coalizione che sostiene Massimiliano Borelli candidato sindaco di Albano Laziale.
La pandemia Covid 19 ha rallentato il lavoro di progettazione iniziato nel dicembre 2019, costringendo a rivederne la struttura e gli obiettivi già identificati.
Partendo dal documento programmatico del 28 dicembre scorso, si è proceduto ad un’attenta analisi sulle difficoltà emergenti e sulle notevoli opportunità che l’esperienza degli ultimi mesi ha evidenziato.
“Questa esperienza faticosa ci lascia, in ogni caso, alcuni importantissimi insegnamenti”; dichiara Massimiliano Borelli “l’importanza della centralità della sanità pubblica, che va difesa ed integrata sfruttando le strutture del territorio; la cura e tutela dell’ambiente, rafforzata dal fascino e dalla capacità della natura di riappropriarsi del suo spazio, nel periodo di quarantena; la necessità, non più procrastinabile, di un utilizzo spinto di nuove tecnologie in tutti gli ambiti amministrativi e la riqualificazione ed il potenziamento delle strutture comunali sul piano innovativo, sul piano professionale e occupazionale”.
Continua Borelli, “Indispensabile sarà ridisegnare un nuovo patto per le attività produttive del territorio: commerciali, artigianali, industriali, nonché agricole; rispondere alle nuove sfide del mondo della cultura e dell’organizzazione della scuola con progetti che prevedano la totale integrazione organizzativa di tutti gli attori presenti sul territorio, tenendo necessariamente conto delle difficoltà relative all’ individuazione di ulteriori spazi in considerazione alle emergenze del momento”.
Borelli ricorda anche che “una attenzione particolare va prestata a quelle che si stanno evidenziando come le nuove fragilità da sostenere e supportare in ogni loro espressione; i giovani, come gli anziani e i disabili saranno i primi che necessiteranno della nostra massima considerazione. Sarà un lungo lavoro che affronteremo con il massimo impegno e determinazione, come sempre #passodopopasso”.
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