ALBANO LAZIALE, ADUNANZA ISLAMICA: È POLEMICA

Red. Politica

Albano Laziale (RM) – Adunanza islamica nella mattinata di oggi mercoledì 6 luglio ad Albano Laziale dove molte persone si sono riunite in preghiera accanto al parco pubblico. A tale riguardo sono intervenuti con una nota gli esponenti locali di Fdi-AN e Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni. “Trovo allucinante – commenta Roberto Cuccioletta, portavoce del circolo FdI-AN “Territorio e Partecipazione” di Albano Laziale – che solamente a poche ore dal rientro delle salme dei nove italiani trucidati da barbari islamici, il comune di Albano Laziale e la prefettura di Roma abbiano acconsentito una adunanza di questo tipo. Mi chiedo – prosegue Cuccioletta – se le autorità si siano preoccupate di censire ed identificare ogni singolo partecipante e si siano preoccupati di obbligare all'utilizzo della lingua italiana. Questo episodio lo ritengo di una gravità inaudita e ci faremo carico di verificare che in futuro non accada più. È l'ennesimo esempio di quanto l'amministrazione di sinistra non abbia alcun rispetto e cura degli italiani”.

Federica Nobilio referente nazionale di Terra Nostra e Marco Silvestroni coordinatore provinciale FdI-AN, ambedue consiglieri comunali di opposizione ad Albano Laziale hanno tuonato: “L'autorizzazione è stata data dalla questura di Roma, ma il Comune – di Albano Laziale Ndr. – non ha voce in capitolo? Era opportuna questa iniziativa all'alba delle 9 salme appena rientrate in Italia? Il luogo era il più adatto? Perché non chiedere una sala pagando l'affitto come fanno tutti? Cosa sappiamo di queste persone? Quante sono regolari sul territorio italiano? In che modo la nostra sicurezza è stata garantita? Scopriamo dunque la presenza ad Albano Laziale di una comunità islamica nutrita. Chiediamo dunque e avvieremo tutte le azioni necessarie in tal senso un immediato censimento di questi soggetti; vogliamo sapere dove si riuniscono normalmente e se esistono ad Albano Laziale moschee abusive; che la preghiera si svolga in lingua italiana. Riteniamo quanto accaduto non solo profondamente offensivo per i recenti fatti già menzionati anche dal segretario Cuccioletta ma anche, come al solito, l'ennesima umiliazione di noi italiani a fronte di interessi particolari di chi è ospite e invece viene legittimato a comportarsi da padrone”