ALBANO, INCENERITORE: QUANDO SI FA L'IMPOSSIBILE E SI OTTIENE L'INIMMAGINABILE
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C.R.
Albano Laziale – Ci sono tanti modi per dire no all'inceneritore. Bisogna sapersi sfidare e sfidare anche ciò che ci sembra insormontabile. La lotta dei cittadini, sempre più numerosi può fungere da freccia che supera tutti gli ostacoli e centra il bersaglio. Quando si tratta di difendere la propria salute e quella delle giovani generazioni che si affacciano alla vita, si fa l'impossibile e spesso si ottiene l'inimmaginabile. Si può andare sempre aldilà dell'umana immaginazione. Ci sono persone che ci insegnano anche questo. Mancano diciotto giorni. "Nel 2011 – scrive Simone Carabella che vive ad Ardea – scrissi dietro la schiena Albano 1 Cerroni 0.. perche' ero, e sono tuttora convinto, che per migliorare le cose serva collaborazione tra Politica ( La parte buona) e cittadini. Lavoro congiunto tra chi crede che l unico obbiettivo sia il benessere dei Cittadini e la salvaguardia del Territorio". E tra 18 giorni a mezzogiorno, dinuovo tutti insieme a Simone, giu' nel Biondo Tevere da Ponte Cavour.