Roma
ALBANO INCENERITORE: “ NO CARATTERIZZAZIONE IDROGEOLOGICA – NO PARTY”
Tempo di lettura 6 minutiSenza le acque pulite non può partire il cantiere e senza soldi non si va lontano
Published
12 anni agoon
Importante incoraggiamento la recente costituzione “ad adiuvandum” del sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, a sostegno del ricorso dei residenti di Roncigliano e del Comitato No Inc, sottoscritto da circa 3000 cittadini dei Castelli Romani.
Chiara Rai
Albano (RM) – La conferenza dei sindaci di bacino che versano nella discarica di Roncigliano ha preso la decisione di ricorrere in Europa contro la costruzione dell’inceneritore.
Saranno percorse due strade: denuncia alla Commissione Europea e ricorso alla Corte dei Diritti dell’Uomo.
Nei prossimi giorni i legali che si occupano della materia, stabiliranno la procedura tecnico – legale. Oltre a ciò, i primi cittadini, tra cui Albano, Castel Gandolfo, Ardea, Lanuvio, Genzano, hanno sottoscritto una lettera per richiedere alla Regione Lazio, come unico ente competente, la caratterizzazione idrogeologica interna ed esterna la discarica di Roncigliano. Non c’è mai stata tale verifica da parte della Regione e permetterebbe di conoscere lo stato della qualità delle acque e dei terreni, più di 80 ettari e 13 pozzi, nell’area della discarica. Contestualmente, i sindaci chiederanno l’accesso agli atti al Gestore servizio elettrico nazionale, per conoscere i dettagli della convenzione preliminare siglata a giugno 2009 tra Gse – Coema per il rilascio di certificati verdi.
Effettivamente, il gestore servizio elettrico a giugno 2009 ha firmato una convenzione preliminare, firmata sulla base di una ordinanza di Marrazzo del 22 ottobre 2008, di fatto bocciata dal Consiglio di Stato il 22 marzo 2012. La convenzione del giugno 2009 che permette al Coema di avere delle contribuzioni economiche sarebbe quindi, secondo i ricorrenti, fondata su una ordinanza nulla. “Questa partita dei certificati verdi – dice Daniele Castri referente legale del comitato No Inc – vale tra gli 80 e i 150 milioni di euro all’anno per venti anni, quindi adesso rappresentano la partita sostanziale nella lotta contro la realizzazione dell’impianto di Roncigliano”. Senza le acque pulite non può partire il cantiere e senza soldi non si va lontano, di questo sono convinti i cittadini e i ricorrenti enti locali che non vogliono l’inceneritore.
Il prossimo incontro tra i sindaci è fissato per il 18 gennaio alle ore 12, a palazzo Savelli ad Albano.Importante incoraggiamento la recente costituzione “ad adiuvandum” del sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, a sostegno del ricorso dei residenti di Roncigliano e del Comitato No Inc, sottoscritto da circa 3000 cittadini dei Castelli Romani.
tabella PRECEDENTI:
09/01/2013 ALBANO INCENERITORE, OGGI LA CONFERENZA DEI SINDACI. TRA I PUNTI PIU' IMPORTANTI: RICORSO ALLA CEDU
13/12/2012 ALBANO, INCENERITORE: QUANDO SI FA L'IMPOSSIBILE E SI OTTIENE L'INIMMAGINABILE
19/10/2012 ALBANO, SABATO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE
27/09/2012 ALBANO STRISCIONE CONTRO INCENERITORE, NOBILIO: "SE NON CI FOSSE DA PIANGERE VERREBBE DA RIDERE!"
Correlati
You may like
-
Ardea, festeggia il compleanno di Franco Califano
-
Ardea, dopo 60 anni storico ritorno per il “Pomodoro Pantano”
-
Estate Ardeatina, gran finale alla Nuova Florida tra big e nuovi talenti
-
L’Appia Antica è Patrimonio UNESCO, ma escluso il tratto da Genzano a Terracina: è polemica
-
Ardea: Festa della Repubblica ed 80° anniversario della Battaglia di Ardea
-
Ardea, Festa della Repubblica: Mostra Espositiva di cimeli dei Parà italiani