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Redazione
Albano Laziale / Genzano – “Con il pesante tributo di sangue che Genzano ha pagato nell'eccidio delle Fosse Ardeatine, nel quale vennero trucidati sei nostri concittadini, non possiamo che opporci alle esequie di Erich Priebke ad Albano Laziale”, dichiara il sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, dopo la notizia che i funerali dell'ex SS verranno celebrati nella confraternita dei Lefebvriani “Pio X” ad Albano. Furono sei i cittadini genzanesi ammazzati alle Fosse Ardeatine: Bruno Annarumi, Vittorio Buttaroni, Roberto Lordi, Ettore Ronconi, Ivano Scarioli e Sebastiano Silvestri. “Esecutore di una vendetta spietata contro persone innocenti e inermi, non pentito dei suoi crimini né della sua cieca collaborazione col regime nazista. Tutto ciò offende l’intera città di Genzano. Appoggiamo le iniziative che il sindaco di Albano – città medaglia d'argento alla Resistenza – sta predisponendo per marcare il dissenso nei confronti di una vera e propria provocazione”, ha proseguito il primo cittadino.
“Genzano e tutti i Castelli Romani durante la II guerra mondiale si sono distinti per aver attuato una resistenza alla violenza cieca dell'occupazione nazista, pagando non solo con i martiri delle Fosse Ardeatine ma con tantissime altre vittime cadute per la libertà e durante i bombardamenti”, conclude il sindaco. “Celebrare le esequie nella nostra zona vuol dire mancare di rispetto ai nostri morti, alla nostra terra e alla nostra tradizione antifascista”.
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