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“Tanti annunci che ricalcano le comunicazioni nazionali di cui già siamo bombardati, tante frasi in più senza efficacia e poca programmazione oltre poca presa di coscienzadel dramma che stiamo vivendo”.
Esordisce così Giovambattista Casciella, coordinatore della Lega di Albano: “Mi dispiace dover constatare – prosegue – che chi amministra non prende in considerazione l’urgenza di dover programmare la riapertura degli ospedali di Albano, Ariccia, Genzano e Marino per implementare la risposta sanitaria in un momento di grande emergenza dove già si dovrebbe avere una grande struttura dedicata al Covid-19 in attesa che passi il picco dei contagi che arriverà tra qualche giorno. Dobbiamo muoverci immediatamente. È assurdo come in un momento del genere si proceda con i progetti di riconversione della struttura di Albano che portano a una destinazione multidisciplinare con servizi che a mio parere non dovrebbero convivere nella stessa struttura. Mi riferisco al fatto oltre al poliambulatorio a al dipartimento di prevenzione c’è anche un laboratorio analisi dell’istituto Zooprofilattico. Come è possibile? Mischiare la zooprofilassi con l’assistenza ai malati? Purtroppo dobbiamo constatare una totale mancanza di operatività e di criterio razionale nell’organizzare subito un piano di accoglienza per i contagiati Covid che serve subito, in questo momento. Non basta saper che dal 21 marzo saranno disponibili ulteriori 20 posti letto di malattia intensiva quando solo nella giornata di ieri ci sono stati 17 nuovi casi positivi e oggi altri quattro e domani chissa quanti altri ancora. Non si può giocare con la salute delle persone. Basta stupidaggini e proclami inutili, adesso è il momento di agire con responsabilità”.
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