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Roma

ALBANO, AI CITTADINI IMPOSTO L’ENNESIMO SACRIFICIO

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Tempo di lettura < 1 minutoL’amministrazione Marini aumenta anche il costo delle mense

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Redazione

“Questo ennesimo aumento, unito alle aliquote IMU e IRPEF, alla tassa sui rifiuti, alla retta sugli asilo nido, è la conferma della volontà dell’amministrazione Marini di voler risanare le casse del Comune che negli ultimi due anni e mezzo sembrano essere state  prosciugate,  mettendo ulteriormente in difficoltà le famiglie di Albano Laziale.” Non usa mezzi termini il capo gruppo di Area Democratica in Consiglio Comunale, Pina Guglielmino, in merito alla nuova decisione della Giunta guidata da Nicola Marini. “E’ impensabile e ingiusto -sottolinea la ex vice presidente del Consiglio Comunale- l’aumento del costo del servizio di refezione scolastica, un aumento che vede il cittadino di Albano, costretto a  sborsare 1,09 euro in più a pasto rispetto al precedente anno scolastico. Tra l’altro, secondo quanto riferiscono molti utenti, la qualità e la quantità del cibo lascerebbe molto a desiderare”. La Gugliemino definisce “inaccettabile” questo provvedimento perché “ le tante famiglie colpite dalla crisi non possono, purtroppo, permettersi neanche di spendere 1,09 euro in più” e fa inoltre presente che all’interno delle classi i giovani studenti non possono mangiare alcun cibo di provenienza esterna alla scuola, come ad esempio il classico panino preparato dalla mamma.  “ Trovo di pessimo gusto la demagogia con la quale questa amministrazione sta trattando un tema così delicato spingendosi a dichiarare che tra 15 giorni le problematiche sollevate dai genitori saranno risolte. Mi auguro che – conclude il capo gruppo di Area Democratica – tra 15 giorni le famiglie non si troveranno ulteriori sorprese negative.”  Ma prima di concludere davvero Pina Guglielmino si domanda: “Questo continuo chiedere sacrifici ai cittadini di Albano, avrà mai fine? È  davvero ora  di riprendersi il futuro, – ammonisce – ma non a parole come recitava il programma della coalizione che appoggia Nicola Marini, ma con i fatti concreti.”