Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Albano Laziale (Rm) – Si è chiusa con un rabbioso 7-1 ai danni del malcioncio Anzio la stagione dell’Albalonga in serie D. Dopo sei sconfitte consecutive, i ragazzi di mister D’Adderio hanno travolto i tirrenici grazie alla tripletta di Pippi (subentrato a metà ripresa), alla doppietta di Gaetani e ai gol di Proietti e Corsetti. La formazione castellana ha concluso il campionato al decimo posto, a pari merito con l’Sff Atletico. “Un piazzamento e un rendimento complessivo che certamente sono stati al di sotto delle nostre previsioni – dice senza girarci troppo intorno il presidente Bruno Camerini – All’inizio del campionato, le intenzioni della società erano quelle di ripetere la splendida annata precedente che ci aveva visto concludere con un secondo posto e con la vittoria dei play off, ma non tutte le stagioni nascono sotto auspici positivi. I motivi? Se li avessimo conosciuti, saremmo intervenuti direttamente. Ma spesso le stagioni prendono una certa piega ed è complicato riuscire a cambiare la china: ora ragioneremo bene su tutto quello che è accaduto e poi ripartiremo con rinnovate ambizioni. Ringrazio comunque tutti i ragazzi che hanno fatto parte del nostro organico, lo staff tecnico e tutti coloro che sono stati vicini all’Albalonga in questa stagione. Ci saranno cambiamenti importanti che a tempo debito comunicheremo, ma ora ci prendiamo un periodo di riflessione”. Camerini rappresenta indubbiamente il punto fermo del futuro (oltre che del passato recente e più lontano) dell’Albalonga. “Abbiamo concluso il campionato di serie D con un decimo posto e siamo qui a parlarne con rammarico: questo mi porta a fare una riflessione sullo spessore che nel tempo ha acquisito questo club”. Una società che sta cercando di difendere anche le sue categorie giovanili d’Elite. “Due squadre, quelle delle vecchie “fascia B” (vale a dire Under 14 e Under 16, ndr), si sono salvate con ampio anticipo, mentre nel prossimo week-end incroceremo le dita per l’Under 15 e l’Under 17 che giocheranno i play out. Sono moderatamente ottimista sul fatto che possano conservare anche loro la categoria Elite”.
Correlati