Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga ha rimediato la prima sconfitta casalinga. E’ accaduto nel match di domenica scorsa contro i toscani della Sangiovannese che si sono imposti per 4-3 al termine di una gara caratterizzata da quattro rigori (due per parte): “Abbiamo commesso davvero tanti errori a livello individuale come non ci era mai capitato nel corso di questa stagione – rimarca il direttore sportivo Giorgio Tomei – Nonostante questo la squadra ha avuto la forza e la capacità di rimanere in partita fino alla fine, ma la Sangiovannese è stata brava a sfruttare la buona vena dei suoi attaccanti e le nostre distrazioni, portando a casa l’intera posta in palio. Una sconfitta che ci lascia tanto amaro in bocca, ma ora dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire: mi aspetto una immediata reazione già a partire dal match di domenica prossima sul campo del Cannata”. Sulla formazione umbra questo è il pensiero di Tomei: “Stanno facendo un buon avvio di stagione, considerato che si tratta di una neopromossa e che chiaramente lo “scotto” del salto di categoria può essere pagato a caro prezzo. Vista la situazione dei terreni di gioco delle ultime trasferte che abbiamo fatto, il primo augurio è che si possa giocare su un campo in buone condizioni. Riavremo Di Cairano che ha scontato la squalifica e poi anche Ricucci Poi speriamo di tornare a vedere lo spirito che ha caratterizzato l’Albalonga in questa prima parte della stagione”. La formazione castellana occupa la quarta posizione (al pari della stessa Sangiovannese), a cinque punti di distanza dal Monterosi capolista: “Sinceramente non ci siamo posti obiettivi particolari, ma abbiamo preso la buona abitudine di stare nella parte alta di classifica e ci piacerebbe rimanere in questa zona fino in fondo” spiega Tomei che, a dicembre, avrà una “intensificazione” dei suoi impegni stante l’apertura della finestra di mercato: “Con la società e lo staff tecnico stiamo facendo una serie di valutazioni, ascoltando anche le esigenze di qualche nostro ragazzo che vuole andare a giocare di più. L’idea è quella di cercare solo profili funzionali e importanti, ben sapendo che a dicembre non è semplice riuscire a fare le operazioni giuste”.
Correlati