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Redazione
Ancora reazioni che ostacolano la libertà di espressione e stampa. Al Qaeda nella penisola arabica ha rivendicato la strage a Charlie Hebdo. "Per quanto riguarda la battaglia di Parigi", dichiara in un video postato su YouTube Nasser bin Ali al-Ansi del braccio yemenita della rete del terrore, "Al Qaeda nella penisola arabica rivendica questa operazione come una vendetta per le offese contro il profeta Maometto".
Isis, "stupido" pubblicare vignetta Maometto E' stato un atto "estremamente stupido" pubblicare una nuova vignetta con Maometto sulla copertina del primo numero di Charlie Hebdo, dopo la strage di mercoledi' scorso. Lo hanno affermato gli jihadisti dello Stato islamico (Isis), in un comunicato diffuso dalla radio del gruppo terroristico, Al-Bayan. "Charlie Hebdo ha pubblicato di nuovo vignette che insultano il profeta e questo e' stato un atto estremamente stupido", hanno dichiarato gli jihadisti sunniti.
Iran, copertina Charlie Hebdo "offensiva"
L'Iran ha condannato la copertina del primo numero di Charlie Hebdo, dopo la strage di mercoledi' scorso nella quale e' ritratto il profeta Maometto che piange e dice "Tutto e' perdonato". "E' offensiva e provocatoria", ha sottolineato la portavoce del ministero degli Esteri della repubblica islamica, Marzieh Afkham. La copertina con Maometto "urta i sentimenti dei musulmani in tutto il mondo e potrebbe alimentare la fiamma del circolo vizioso dell'estremismo", ha avvertito Afkham.
Esaurite in Francia prime 700.000 copie Charlie Sono andate completamente esaurite in Francia le 700.000 copie del nuovo numero di Charlie Hebdo, il primo dopo la strage di mercoledi' scorso che ne ha decimato la redazione. Lo ha annunciato l'organizzazione degli edicolanti francesi, Undp, dopo che gia' all'alba si erano fermate lunghe code per acquistare il settimanale satirico a Parigi e in molte altre citta'.
Intanto il distributore ha annunciato che questa settimana saranno stampate e messe altre copie per un totale di cinque milioni, anziche' i tre milioni inizialmente previsti. Il settimanale satirico con la copertina con un Maometto che piange e dice "Tutto e' perdonato" e' stato tradotto in 16 lingue e verra' distribuito in tutto il mondo. Il ricavato andra' ai parenti delle vittime degli attentati di Parigi. Molti francesi che non sono riusciti a comprare Charlie Hebdo hanno ripiegato sull'altro settimanale satirico, Le Canard Enchaine', che in un numero di solidarieta' con i colleghi ha titolato "Non lasciatevi abbattere". Charlie Hebdo e' uscito eccezionalmente con una tiratura di tre milioni di copie, contro le 60mila abituali, e il nuovo numero e' stato tradotto in 16 lingue e sara' distribuito in tutto il mondo. Il ricavato andra' ai parenti delle vittime degli attentati di Parigi.
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