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di Angelo Barraco
Agrigento
– Per la morte di un neonato, tre persone sono state rinviate a giudizio con l’accusa di omicidio colposo. I soggetti sono: Maria Concetta Rotolo di 57 anni, ginecologa; Antonino Cutaia di 58 anni, pediatra che era in servizio nel reparto di neonatologia; Giovanni Moscato di 47 anni; infermiere. I fatti contestati risalgono al 17 giugno 2011. Il piccolo Salvatore Aron era stato trasportato dall’ospedale San Giovanni di Dio al San Vincenzo di Taormina. Il tragitto però è durato troppo, ben 7 ore, e la culletta termica non funzionava. Il piccolo morì tre giorni dopo. La ginecologa è accusata di aver omesso, durante la gravidanza, di non aver eseguito alcuni accertamenti importanti che avrebbero diagnosticato le disfunzioni cardiache del feto. Tale diagnosi avrebbe permesso di accertare le possibili problematiche cardiache del piccolo e quelle diagnosi avrebbero permesso di programmare il parto in presso una struttura ospedaliera attrezzata per l’intervento chirurgico.
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