Aggressioni agli agenti di Polizia Penitenziaria: De Pasquale scrive al ministro Bonafede

Il presidente del SIPPE (Sindacato Polizia Penitenziaria) Alessandro De Pasquale ha scritto una lettera al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede per chiedere più tutela al personale penitenziario che tutti i giorni è in prima linea nelle carceri per garantire sicurezza e per arginare i disordini e subire, sempre più spesso, le aggressioni da parte dei detenuti. Aggressioni che spesso scaturiscono anche e soprattutto per futili motivi. Gli agenti purtroppo non hanno possibilità di difendersi e spesso finiscono in medicheria, subendo danni fisici e soprattutto morali.

Ecco la lettera che Alessandro De Pasquale ha scritto a Bonafede.

Onorevole Ministro, lo scorso sabato 16 novembre, c’è stata una nuova violenta aggressione ai danni degli agenti della polizia penitenziaria ad opera di un detenuto, questa volta i fatti si sono verificati fra le mura della casa circondariale di Bari. I casi di aggressione verso gli operatori penitenziari sono sempre più frequenti. Il fatto in sé, oltre ai dati allarmanti delle aggressioni in continua crescita, devono fare riflettere il Ministro della Giustizia; alle parole devono adesso seguire i fatti, al fine di garantire al personale penitenziario più tutela e di conseguenza più autorità e autorevolezza. Il legislatore dovrà prevedere un reato specifico per i detenuti che all’interno del carcere usano violenza verbale o fisica nei confronti del personale penitenziario; un ottimo deterrente per limitare le aggressioni e garantire più sicurezza nei penitenziari. Voglia pertanto l’Onorevole Ministro tener conto della suddetta proposta.