AEROPORTO FIUMICINO: DISSEQUESTRATO IL MOLO D

di Matteo La Stella


Fiumicino (RM) –
La procura di Civitavecchia spezza le catene al molo D dell'aeroporto di Fiumicino, annunciandone il dissequestro nella giornata di venerdì. La zona, chiusa lo scorso 27 maggio per le polemiche sulla presenza di criticità nell'aria, riscontrate in seguito al rogo divampato nel terminal 3 la notte tra il 6 e il 7 maggio, ha portato l'equilibrio dell'intero scalo aeroportuale a vacillare, assediato da viaggiatori. Poi, nella giornata di mercoledì, l'appello da parte di Adr per la riapertura del molo, fino alla notizia della sua “scarcerazione” perpetrata venerdì.

Aeroporto al collasso. La chiusura del molo D, aveva bloccato l'attività di 14 imbarchi su 47, costringendo l'aerostazione ad abbassare l'operatività all'80% in un primo momento e al 60% in un secondo, quello di maggiore affluenza di viandanti che corrisponde all'inizio della stagione delle vacanze.

Il dissequestro. Alla luce della situazione divenuta insostenibile, dopo l'appello di Adr annunciato dal presidente dell'Enac Vito Riggio nela giornata di mercoledì, la procura di Civitavecchia rompe gli indugi e toglie i sigilli al molo D, a distanza di quasi un mese. Dopo l'ufficialità sarà necessario qualche giorno per la bonifiche che renderanno l'are, pronta ad accogliere nuovamente il viavai del Leonardo Da Vinci. Enac, intanto annuncia in una nota che:”si fara' parte attiva per ripristinare in tempi brevi la piena capacita' operativa dello scalo”, in vista anche della stagione estiva alle porte. Inoltre, sarà Enac a dover decretare l'ammontare di operatività del molo alla sua riapertura.