Addio Equitalia? "Va a magnà er pappone"

 

di Chiara Rai

 

Addio Equitalia? Ma quando mai! Se vogliamo dirla tutta benvenuta alla nuova agenzia del salasso che con la scusa di mettere in cantina la vecchia sanguisuga fondata nel 2006 ritorna ma stavolta con più libertà di azione, più forte e convinta di prima a mettere sul lastrico chi ha accumulato le temibili cartelle. Insomma se le persone che hanno letto titoli quali “addio vecchia Equitalia” erano pronte a stappare una bottiglia spumante allora è meglio che la tengano in fresco per un’altra occasione. Ma chi è la “vecchia Equitalia” come si sono sbrigate ad appellare oggi tutte le maggiori agenzie stampa nel lanciare il nuovo soggetto che cambia veste ma non la sostanza? È una società a totale controllo pubblico partecipata al 51% dall'Agenzia delle Entrate e al 49% dall'INPS. Di che vogliamo parlare? E come si chiama il nuovo soggetto? ''Agenzia delle Entrate-Riscossione''. E ho detto tutto. Cosa fa? Opera nella stessa maniera perché le procedure, i tempi, le modalità di recupero delle tasse non pagate non cambiano. I lanci di agenzia presentano il nuovo soggetto come un amico, tanto caruccio per cui l’italiano fantozziano è già pronto a correre ai nuovi sportelli. La pillola viene così edulcorata: meno code e riduzione dei tempi di attesa. Evviva! ''sarà possibile comprimere i tempi di attesa, avere un servizio migliore e più diretto e tra poche settimane anche potersi rivolgere attraverso una app con cui interagire allo sportello più vicino prenotando la visita e la fascia oraria”. Insomma non si avrà possibilità di scampo e perfino lo smartphone sarà amico del nuovo soggetto! E non raccontiamoci ulteriori balle perché il pignoramento dei conti correnti è operativo già dal 2005 grazie al decreto legge 203/2005 che ha introdotto l'art. 72 bis nel Dpr 602/1973 in materia di riscossione delle imposte sul reddito. Ma il nuovo amico soggetto riscossore, come dicevamo, è più intelligente e ha più poteri perché può accedere direttamente all'archivio dei rapporti con gli operatori finanziari per verificare le giacenze sul conto corrente, in tutti i casi in cui risultano più conti intestati ad uno stesso contribuente. In questo modo il pignoramento diventa mirato perché verrà effettuato solo sul conto sul quale è disponibile la somma necessaria per coprire il debito. Equitalia, invece, non avendo questa facoltà e accesso direttissimo, attivava il pignoramento su tutti i conti intestati, e doveva poi attendere le risposte delle banche sull'ammontare della giacenza, per poter incassare il dovuto e svincolare gli altri conti. E allora? Non è più veloce e smart il salasso? Non sarà come la storia che chi lascia la strada vecchia per la nuova… comunque i giochi sono fatti e da domani Equitalia sarà sparita dalla faccia della terra e qualche politico potrà mettere una spunta sulla sua lista di promesse siluro e dire: “Avete visto? Ho abolito Equitalia come promesso”…e in questo maestro continua ad essere il grande Albertone nazionale: “'Va' a magna' er pappone”