ADDIO AL RE DEL BLUES B.B. KING

di Angelo Barraco
 
Las Vegas- Oggi il mondo della musica è a lutto perché oggi è morto il re del blues B.B. King, morto a quasi 90 anni che avrebbe compiuto a settembre, è morto nella notte presso la sua casa di Las Vegas. B.B. King era malato di diabete e di recente era stato anche ricoverato in ospedale a Los Angeles. Sul suo sito, tramite il suo staff, aveva postato questo messaggio il primo maggio: “Grazie a tutti per i vostri auguri e per le vostre preghiere. Sono in cura nella mia casa a Las Vegas”. B.B. King è stato uno dei musicisti che con le note ha toccato il cuore di molte persone. Con la sua inseparabile chitarra Gibson ES-355 chiamata “Lucille” dalla quale non si separava mai riusciva a creare suoni caldi e musica elegante. Il suo stile chitarristico era prettamente solista e non sfociava mai alla ritmica e all’accompagnamento. Innumerevoli gli album di B.B.King dal 1957 all’ultimo meraviglioso album in studio, One Kind Favor, del 2008. Per non dimenticare lo splendido album live del 2012 che si chiama “Live at the Royal Albert Hall 2011”. King ha trascorso molta della sua infanzia insieme alla madre e alla nonna lavorando nei campi di cotone. Successivamente iniziò ad appassionarsi di musica gospel in chiesa. L’anno decisivo per lui fu il 1943 dove si trasferì a Indianola ma il trasferimento che gli consentì di migliorarsi tecnicamente avvenne tre anni dopo, dove King andò a Memphis dove migliorò la sua tecnica grazie al chitarrista country blues Bukka White. A Memphis iniziò a trasferire la sua musica in una radio che trasmetteva soltanto musica nera, proprio in quel periodo iniziò ad utilizzare nomi d’arte come  The Pepticon Boy, successivamente cambiato in The Blues Boy from Beale Street, poi lo cambiò ulteriormente in The Beale Street Blues Boy, il nome fu abbreviato in Blues Boy ed in fine ulteriormente abbreviato in B.B. 
 
Nel 1949 iniziò a registrare canzoni per un’etichetta di Los Angeles, brani che furono prodotti da Sam Philips che in seguito fondò la strica e famosissima etichetta Sun Records. Nel 1964 registra al Regal Theater di Chicago l’album live intitolato “Live at the Regal” che diventerà una pietra miliare della sua carriera. Ma l’elenco dei successi di King è lungo poiché vi sono anche delle comparse televisive in una puntata ne I Robinson e partecipazioni in concerti di artisti italiani e stranieri famosissimi come: Eric Clapton, Buddy Guy, David Gilmour, Muddy Waters, Paul Butterfield, Luciano Pavarotti, Richie Sambora, Phil Collins, Billy Ocean, Stevie Ray Vaughan, Etta James, Gladys Knight, Chaka Khan, James Brown, Jerry Lee Lewis, Little Richard, Ray Charles, Albert King, Gary Moore, Diane Shuur, Slash, U2, John Mayer, Jeff Beck, Gloria Estefan, Roger Daltrey, Bobby Bland, Zucchero, Tracy Chapman, Sheryl Crow, Billy Preston, Elton John, Mark Knopfler, Van Morrison, Billy Gibbons, Willie Nelson, Brad Paisley e Aretha Franklin, Edoardo Bennato, Jeff Healey. Ha anche conseguito una laurea ad honorem presso l’University of Mississippi e nel 2005, per festeggiare i suoi 80 anni, ha pubblicato un disco pieno di ospiti del calibro di Van Morrison, Billy Gibbons, Eric Clapton, Sheryl Crow, Darryl Hall & John Oates, John Mayer, Mark Knopfler, Glenn Frey, Gloria Estefan, Roger Daltrey, Bobby Bland ed Elton John.