Acquedolci, concerto di Arbore: la vita è tutta un quiz… per le casse comunali

di Ivan Galea – Vincenzo Giardino

ACQUEDOLCI (ME) – Ventimila presenze per il concerto di Renzo Arbore e della sua Orchestra Italiana che si è tenuto lo scorso 16 agosto sul lungomare di Acquedolci. Questi i numeri comunicati da Ciro Gallo, sindaco della cittadina in provincia di Messina, che nei giorni precedenti il concerto è stato al centro delle polemiche innescate dal M5s di Acquedolci riguardo quella che è stata vista come una spesa inopportuna, l'evento è costato circa 60 mila euro,      da parte dell'amministrazione comunale.


Sindaco soddisfatto "Vedere il maestro Arbore – ha commentato Ciro Gallo sul suo profilo Fb – con i suoi 79 splendidi anni sorridere alla vita e cantare per tre ore ci aiuta a superare qualche amarezza e a comprendere che la vita merita di essere vissuta con positività.
P.s. Mi dispiace per i gufi iettatori e per gli sfascia feste di professione. Ma per dirla con Arbore "la vita è' tutta un quiz" .

Il sit in del M5s
In contemporanea al concerto di Arbore si è infatti svolto  un sit in, organizzato dal locale M5s, per protestare contro la decisione del Comune di Acquedolci di spendere ben 60mila euro per organizzare il concerto. "Tale spesa era del tutto inopportuna viste le priorità che avrebbe la cittadina con l'emergenza idrica sempre alle porte, la segnaletica stradale che manca di manutenzione e la pulizia delle strade che lascia a desiderare" Ha dichiarato Pasqualino Longo  portavoce del M5s di Acquedolci secondo il quale sembrerebbe che il primo cittadino abbia tentato di far bloccare il sit in che aveva già ricevuto il regolare permesso.