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Redazione
Acquapendente (VT) – I militari della Stazione Carabinieri di Acquapendente, in questo periodo guidati dal Maresciallo Costantino, hanno tratto in arresto in flagranza un agricoltore della zona, sessantacinquenne, incensurato, resosi responsabile di un tentato omicidio nei confronti di un pensionato.
L’autore del reato, appena uscito di casa, si poneva alla guida della propria vettura e percorrendo una strada poderale notava in lontananza la vittima che in quel momento era intenta ai margini della carreggiata insieme a due braccianti nell’eseguire lavori agricoli presso il suo fondo.
A quel punto l’uomo, spinto da vecchi rancori e contrasti personali, premendo con decisione l’acceleratore del mezzo, puntava contro il malcapitato. Notando arrivare a grande velocità la vettura, la vittima cercava di schivarlo ma non riuscendoci in quanto veniva colpito al fianco. Il veicolo, che dopo l’impatto perdeva lo specchio retrovisore sinistro, si allontanava a velocità sostenuta dileguandosi nelle campagne circostanti. Il pensionato veniva soccorso dal “118” e trasportato presso l’ospedale di Acquapendente dove gli veniva emessa una prognosi di giorni 30 per le lesioni riportate.
Immediatamente allertati, i Carabinieri della locale Stazione raccoglievano sul posto i primi elementi utili per la ricostruzione della dinamica del fatto riuscendo a risalire al proprietario dell’auto investitrice.
Le immediate ricerche permettevano ai militari di rintracciare l’agricoltore mentre fuggiva a piedi lungo una strada sterrata in una località rurale poco distante; lo stesso alla vista dei Carabinieri tentava di nascondersi dietro degli arbusti. Inoltre i militari rinvenivano in un terreno isolato il veicolo, che era stato opportunamente occultato, lasciato in stato di abbandono, con le chiavi all’interno dell’abitacolo.
L’autore dell’insano gesto veniva condotto in caserma ove confessava il reato appena commesso; lo stesso veniva tratto in arresto per tentato omicidio e, su disposizione della Procura di Viterbo, tradotto presso la Casa Circondariale di Viterbo.
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