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ACIREALE: IL COMUNE CHIEDE L'ASSEGNAZIONE DI 4 IMMOBILI CONFISCATI ALLA MAFIA

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Tempo di lettura < 1 minuto“E' un altro tassello del percorso intrapreso in questa città di ripristino di regole e comportamenti improntati alla legalità e all'uguaglianza"

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Angelo Barraco

Acireale (CT) –  L’amministrazione comunale di Acireale, durante la presentazione del regolamento comunale per la concessione dei beni immobili confiscati alla criminalità che è stato approvato nei giorni scorsi dal sindaco, dal vescovo e dal deputato regionale, ha annunciato che farà una richiesta ufficiale per l’assegnazione di ben quattro beni immobili confiscati alla mafia. I beni in questione sono: una villa nella zona di Pozzillo e tre appartamenti nella zona di Santa Maria Ammalati. Tali beni, dopo saranno acquisiti dal comune, saranno incamerati nel patrimonio comunale. Il Sindaco da detto: “Abbiamo voluto presentare il regolamento alla città, alla stampa e abbiamo voluto farlo insieme con il vescovo e alla presenza delle forze dell'ordine perché riteniamo che questo sia un ulteriore passo in avanti del Comune di Acireale verso la legalità. Sappiamo che nel territorio comunale ci sono quattro immobili confiscati. Vogliamo che non siano più in possesso della criminalità e siano devoluti alla comunità. Non sappiamo in cosa li trasformeremo, ma mi piacerebbe destinarli ad associazioni che si occupano di disabili e meno abbienti”. Il deputato regionale ha detto: “E' un altro tassello del percorso intrapreso in questa città di ripristino di regole e comportamenti improntati alla legalità e all'uguaglianza. E' un regolamento che disciplina la gestione di beni confiscati ai delinquenti che hanno fatto investimenti nella nostra città. Anche questo sarà un segnale che non piacerà a qualcuno: spogliare dei mafiosi di beni che verranno destinati al bene della comunità per riparare in parte alle ingiustizie che hanno commesso. Di recente ci sono stati segnali precisi di presenze che vorrebbero controllare questo territorio e questo deve farci reagire con l'impegno deciso di ciascuno nel quotidiano”.