ACERRA COME TOKIO, LE MAMME PROTESTANO: BOOM DI POLVERI SOTTILI NELL'ARIA

di Christian Montagna


Acerra (NA) – Questa mattina, ad Acerra nel napoletano, il traffico del centro cittadino è stato paralizzato da una protesta contro l'aumento delle polveri sottili. E' la prima volta che in un comune campano scendono in piazza le mamme, terribilmente preoccupate dall'aria inquinata che si respira. Armate di picchetti, fischietti e mascherine sono scese nel centro per manifestare il dissenso verso l'escalation di polveri sottili che ha trasformato Acerra in una piccola Tokio. A lanciare l'allarme era stata L'Arpac che aveva registrato un boom di polveri nell'aria che giorno dopo giorno diventa sempre più inquinata. Conseguenza senza dubbio del fenomeno della Terra dei Fuochi, soprattutto nell'entroterra campano, a risentirne maggiormente sono stati i comuni di Acerra, Arzano, Giugliano, Qualiano, Castel Volturno e Casal di Principe. La protesta si è scatenata in seguito alla morte di un giovane 16 enne malato di tumore proprio nel centro di Acerra. Gli ecologisti e gli ambientalisti annunciano battaglie contro chi non si muove per capire cosa stessero causando gli inceneritori e la centrale a biomasse. Uno sterminio che a detta degli abitanti sarà quotidiano: i giovani sono fortemente minacciati e si teme per il futuro e per la loro salute. Continuano uno dopo l'altro ad abbandonare il piccolo comune di nascita spaventati dall'incremento dei tumori e quelli che restano sanno di essere fortemente esposti al rischio. Ma stamattina a loro difesa sono scese in piazza le mamme che senza alcuna paura hanno richiamato l'attenzione verso un problema che troppo spesso è taciuto.