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Cronaca

A Terni arriva la prima edizione di Sweet Pampepato

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Evento gastronomico culturale alla scoperta del dolce della tradizione
 
 
É stata presentata presso palazzo Spada, sede del Comune di Terni la 1a edizione di Sweet Pampepato in programma dal 22 al 24 Novembre 2024. Un evento interamente dedicato al dolce della tradizione dove si incontrano le migliori realtà produttive per far scoprire e degustare tutto il meglio della produzione di pampepato di Terni IGP ma non solo, sarà l’occasione per scoprire la ricchissima varietà di dolci della tradizione Umbra. Dimostrazioni di cucina, degustazioni guidate, disfide gastronomiche: tante occasioni per scoprire il pampepato di Terni IGP e gli altri dolci della tradizione in modo innovativo, divertente e inaspettato, con grandi cuochi e importanti nomi della pasticceria nazionale che prepareranno per il pubblico presente le loro creazioni e le loro interpretazioni del dolce tipico di Natale.  “L’Umbria delle eccellenze enogastronomiche è ormai una realtà di fatto incontrovertibile, certificata sia dalla qualità dei suoi prodotti e dei suoi produttori, quanto dai riconoscimenti a livello internazionale, quali l’inserimento della nostra regione, da parte della prestigiosa guida Lonely Planet, fra le trenta mete da visitare nel mondo nel 2023 nel settore del cibo. – spiega Paola Agabiti, Assessore alla programmazione europea, bilancio e risorse umane e patrimoniali. Turismo, cultura, istruzione e diritto allo studio Regione Umbria- In questo rinomato contesto il Pampepato di Terni rappresenta una delle eccellenze di punta del panorama culinario umbro, sancito dalla qualificazione IGP, che ne testimonia la peculiarità e specificità della sua preparazione e della sua inconfondibile ricetta, definendolo quale manifestazione eccelsa della cucina di un intero territorio. L’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio dell’Umbria e dalla Confartigiananto Imprese di Terni testimonia la grande vitalità e il fermento di un intero comparto, supportato e valorizzato da amministrazioni lungimiranti e da associazioni di categoria che assistono fedelmente e con impegno i loro associati”.
 
“Il Pampepato di Terni Igp, un’eccellenza della nostra terra. Come Presidente della Provincia di Terni rivolgo un plauso agli organizzatori di Sweet Pampepato che punta ad esaltare e promuovere il nostro dolce d’eccellenza in un territorio ricco di bellezza, storia e cultura. – spiega Laura Pernazza, Presidente Provincia Terni – Un plauso altrettanto sentito lo rivolgo alla Confartigianato che insieme alla Camera di Commercio e alla Regione ha fatto conoscere recentemente il Pampepato di Terni alla Festa del Torrone di Cremona, una vetrina di grande prestigio a livello nazionale, con numeri davvero importanti sotto l’aspetto dei visitatori provenienti da tutta Italia e dove il nostro Pampepato ha riscosso un grande successo. Come Provincia di Terni siamo stati felici di aver fatto parte della delegazione che ha partecipato alla Festa di Cremona, con l’obiettivo e l’ambizione di lanciare il nostro prodotto Igp a livello nazionale e internazionale per esaltare le tradizioni e le bellezze di Terni e di tutto il territorio provinciale”. 
 
“Un gemellaggio con la città di Terni e quella di Cremona, dove sono stata invitata per un grande evento, la prima volta nel nostro territorio, che è un modo per raccontare il dolce tipico della tradizione ternana – spiega Stefania Renzi, Assessore al commercio, artigianato a agricoltura del Comune di Terni – che qui si fa nelle case e nelle famiglie, oltre a essere il veicolo per dare risalto alla città oltre le sue mura”
 
“L’iniziativa presentata ha tutti i presupposti per essere un successo, a partire dal format, che coniuga elementi di tradizione e cultura fortemente radicati in Umbria, di cui il Pampepato – spiega Giorgio Mencaroni, presidente Camera di Commercio dell’Umbria – è espressione e prodotto identitario, al richiamo commerciale tipico dei mercatini natalizi. Come è stato a suo tempo per il percorso di certificazione Igp, la Camera di Commercio sostiene con convinzione le iniziative caratterizzate da un forte legame prodotto-territorio, perché è proprio a queste specificità che si deve puntare per salvaguardare, promuovere e valorizzare le unicità della nostra terra, facendone una delle mille ragioni per visitarla, conoscerla e apprezzarla”. “Confartigianato Terni ha sempre creduto nelle reti di imprese, per questo motivo sin dal primo momento ha contribuito in modo determinante all’aggregazione dei produttori di Pampepato, necessaria per il raggiungimento della prestigiosa certificazione IGP.- spiega Mauro Franceschini, Presidente Confartigianato Imprese Terni –  Oggi continuiamo ad essere in prima linea nell’organizzazione di Sweet Pampepato, un progetto che non solo valorizza il nostro dolce tipico, ma vuole essere un vero e proprio evento di marketing territoriale”. “Un dolce che ha avuto la forza di mettere insieme forse per la prima volta tutte le istituzioni che hanno reso possibili l’IGP.- racconta Diego Petrelli, Rappresentante dei produttori certificati di Pampepato IGP-  Una certificazione nata a dicembre 2020, nel pieno della pandemia, un dolce quindi che è stato per la città un simbolo e una speranza di ripartenza. Un dolce storico che ha creato e creerà, anche grazie a questo evento, aggregazione e lavoro nella città di Terni. E tra l’altro sono solo 6 le IGP dolciarie sulle oltre 200 denominazioni, unico in Umbria. Speriamo che presto tante aziende e pasticcerie vengano certificate IGP, un timbro che rappresenta la tutela di dolce de passato, da preservare nel futuro. Un dolce che ancora oggi si usa regalare come simbolo di amicizia, un prodotto antico ma contemporaneo perché racconta la storia della città”
 
“Terni è una città conosciuta principalmente per l’acciaio ma anche per le chiese, le opere d’arte e le cascate delle Marmore ma con questa manifestazione vogliamo sottolineare come sia una delle poche città (sono 6 in tutto in Italia) che vanta un dolce IGP. – conclude Stefano Pelliciardi, Sgp Grandi Eventi- Un prodotto che verrà celebrato nelle strade della città, un evento che viene fatto per la prima volta con un focus su questo dolce, e l’obiettivo è quello di creare un grande evento di marketing territoriale e promuovere anche la conoscenza del dolce verso il grande pubblico, oltre a far emergere Terni come una delle capitali della pasticceria nazionale. Sweet Pampepato non è un evento fieristico ma più culturale e di valorizzazione diretta del territorio che vuole avere un forte valore sociale e di promozione turistica per attirare turisti, visitatori e gourmet dalle principali cittadine umbre ma anche da tutto il territorio nazionale, in particolare dalla vicina Roma. Tra le attività più divertenti e coinvolgenti per il pubblico sarà il pubblico processo al Pampepato come dolce, scopriremo se sarà assolto o condannato, anche in comparazione ad altri prodotti simili italiani”
Privo di virus.www.avast.com

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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