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Roma – L’anno scorso furono alla prima partecipazione e non riuscirono a superare il turno interregionale. Ma i Rinos Nuovo Salario ci riproveranno nella nuova edizione della Coppa Italia organizzata dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) come spiega Luca Giglio, “anima organizzativa”, co-allenatore assieme a coach Paolo Ruggiero e giocatore della squadra capitolina. «L’anno scorso le cose andarono benino. Affrontammo a testa alta tutte le avversarie perdendo con onore: ci mancò soprattutto un pizzico di esperienza perché di fatto il grosso del gruppo era alla prima avventura nel mondo del rugby a 13 e la differenza con il rugby union è sensibile. Quest’anno ci riproveremo con lo spirito di provare a migliorarci: abbiamo una formazione a nostro modo di vedere rinforzata da alcuni innesti e siamo pronti a dare filo da torcere a tutti, poi sarà quel che sarà». Giglio parla poi della scelta della Lega Italiana Rugby Football League di modificare sostanzialmente la formula della Coppa Italia: non più una fase preliminare “interregionale” come nella passata stagione, ma direttamente la finale in sede da definire da giocare il prossimo 3 febbraio 2018, dunque in un’unica data. «Credo che la Lirfl abbia fatto la scelta giusta – commenta Giglio che ricopre anche il ruolo di responsabile del comitato regionale di rugby a 13 della Calabria – Fare una prima fase interregionale diventava abbastanza “dispersivo” e non era semplice a livello organizzativo soprattutto per le realtà meridionali, costrette a viaggi notevoli sin da subito. In questo modo si programma un solo spostamento e si ha la possibilità di giocarsi un trofeo». Giglio si troverà di fronte anche i siciliani del Clc Messina che hanno già ufficialmente annunciato la loro presenza alla finale di Coppa Italia e che contano su diversi giocatori calabresi. «Sono contento che siano riusciti a rappresentare “l’area dello stretto”, sarà particolare affrontarli in campo».
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