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L’Italia delle contraddizioni non finisce mai di stupirci e quando esse si manifestano attraverso i protagonisti della politica, si capisce la mancanza di radici ideologiche sincere e coerenti in molti di quelli che la rappresentano.
Francesca Testi, ragazza di 32 anni, scrive ad un quotidiano nazionale raccontando il dissenso di sua madre per la sua relazione con Jeff, un migrante di colore conosciuto presso la Croce Rossa di Arezzo.
La notizia letta così non suscita certamente scalpore, ma se la madre è un sindaco del Pd in un comune dell’aretino, in una regione che dovrebbe essere la culla ideologica del partito di Renzi, la faccenda assume i toni di una farsa tutta italiana.
La sindaca in questione (è d’obbligo il femminile Boldriniano) Margherita Scarpellini, primo cittadino del comune di Monte San Savino (AR), avrebbe detto alla figlia di essere una persona malata, che i neri vanno solo compatiti e che lui Jeff sta con lei solo per un tornaconto. Con questa dichiarazione questa esponente del Pd farebbe forse meglio a cambiare bandiera e trasferirsi in un’area politica più aderente alle sue reali opinioni sui migranti che soggiornano in Italia. Le convinzioni ideologiche espresse andrebbero anche dimostrate con i fatti, qualora se ne presentasse l’occasione come in questo caso, e meriterebbero l’ammirazione e il rispetto per la coerenza dimostrata. La sindaca in questione non può trincerare questo caso dichiarando: “Trovo davvero meschino che una vicenda che appartiene alla mia dimensione familiare venga distorta e strumentalizzata in chiave politica… etc.”
La dimensione familiare è anche il riverbero delle proprie idee e troppo spesso i politici italiani tendono a porre la barriera del “pubblico” con il loro “privato”, dimenticando la (ormai banale) formula del buon esempio.
Questo episodio fa riflettere su quanto realmente sia sincero da parte di molti esponenti del Pd, il proposito di agevolare l’integrazione degli immigrati nel tessuto sociale italiano. L’integrazione degli immigrati si agevola anche attraverso i rapporti affettivi che possono nascere con il popolo ospitante, attraverso i matrimoni misti e relazioni sentimentali di ogni genere, ma probabilmente questo non è contemplato nelle idee pseudo-riformiste di molti rappresentanti del Pd.
Un consiglio alla sindaca di Monte San Savino potrebbe essere quello di presentarsi alle prossime elezioni nelle liste di Salvini, ma solo se le sue idee saranno più moderate, altrimenti rischierebbe di non essere accettata.
Vincenzo Giardino
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