Connect with us

Cronaca

Amatrice, nuova area commerciale: Zingaretti nella terra di Pirozzi

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

AMATRICE (RI) – Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è giunto ad Amatrice, il comune del Reatino colpito dal terremoto dello scorso anno. Il governatore è in visita le attività delocalizzate in seguito al sisma nella nuova area commerciale ‘ex Cotral’ realizzata dalla Regione Lazio. Dopo oltre un anno dal sisma che provocò la morte di 297 persone, Amatrice e i piccoli centri che la circondano, piano, piano stanno tornando alla normalità. Si procede con adesso con il rilancio delle attività commerciali ma tanto ancora c’è da fare soprattutto sotto il profilo dell’aiuto psicologico ai terremotati.

Dopo il supermercato riaperto ad agosto scorso, e l’Area Food, è stata inaugurata anche l’Area commerciale ‘Triangolo’ realizzata dalla Regione Lazio. Quest’estate sono state consegnate le chiavi dei locali a 27 commercianti che hanno allestito i negozi e già aperto. L’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, ha inaugurato la struttura: “Uno degli obiettivi primari della fase di ricostruzione è stato quello del rilancio delle attività e oggi si allarga ad Amatrice il numero di imprese che ricominciano garantendo ai cittadini servizi e lavoro”. Intanto sono numerosi i turisti che continuano ad arrivare nei luoghi colpiti dal violento sisma – soprattutto dal nord – per contribuire alla rinascita di queste zone. Oltre ad assaggiare il tipico piatto locale, la famosa pasta all’amatriciana – servita nei tre ristoranti già aperti – i visitatori possono partecipare alle varie iniziative promosse in questi giorni. Tra queste: le escursioni che permettono di conoscere bellezze naturalistiche quasi sconosciute. Insomma l’attuale presidente della Regione Lazio va nella terra del candidato presidente alla Regione Sergio Pirozzi.

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha infatti tenuto un colloquio con il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, nella sede del Comune reatino. È il primo incontro dopo il lancio della candidatura di Pirozzi alla presidenza della Regione Lazio. Zingaretti ha raggiunto il municipio di Amatrice dopo aver visitato la zona rossa è una delle aree commerciali realizzate dalla Regione Lazio.

Cronaca

In Italia primi casi di puntura letale: sono i “parenti” della Dengue

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Un virus d’importazione, “parente” della Dengue e del West Nile, della famiglia delle arbovirosi che è già stato diagnosticato in Italia, intorno alla metà di luglio, nel laboratorio dedicato alle Bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano in due pazienti arrivati dal Brasile e da Cuba, e anche in Veneto, al Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell‘Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), sempre in una paziente con una storia recente di viaggi nella regione tropicale caraibica. In tutto, i casi diagnosticati finora in Italia sono stati quattro. L’infezione provoca febbre molto alta, dolori articolari e muscolari e rash cutaneo e si trasmette all’uomo attraverso le punture di moscerini o di zanzare, principale vettore (la zanzara Culicoides paraensis) è attualmente presente solo in Sud e Centro Americhe e non è presente in Europa e ad oggi non esistono prove di trasmissione interumana del virus Oropouche.

Il segretariato di Bahia riferisce che i pazienti deceduti a causa della febbre Oropuche avevano sintomi come febbre, mal di testa, dolore retro-orbitale(nella parte più profonda dell’occhio), mialgia (dolore muscolare), nausea, vomito, diarrea, dolore agli arti inferiori e debolezza. In entrambi i casi, poi, i sintomi si sono evoluti con segni più gravi come macchie rosse e viola sul corpo, sanguinamento, sonnolenza e vomito con ipotensione, gravi emorragie e un brusco calo dell’emoglobina e delle piastrine nel sangue.

Continua a leggere

Cronaca

Aggredito giornalista de “La Stampa”: l’ennesimo attacco alla libertá di stampa

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Parto da un fatto semplice, apparentemente banale, ma che dovrebbe, condizionale d’obbligo, far riflettere tutti: la violenza va condannata senza se e senza ma.
E quando la violenza parte da un presupposto di odio da parte di un gruppo la condanna deve essere fatta ancora con più forza e con più decisione.
E va fatta con ancora più veemenza quando l’aggressione viene rivolta a chi, da sempre, è in prima linea per consentire ad un paese democratico che verità ed informazione possano essere sempre un connubio di libertà: un collega giornalista.
L’ aggressione ai danni di Andrea Joly, giornalista de La Stampa di Torino, è l’ennesima dimostrazione di come l’odio troppo spesso popoli il nostro paese. Dietro di esso si nasconde il tentativo forte di delegittimare una categoria, quella dei giornalisti, da sempre coscienza libera in quanto lettori attenti ed obiettivi della realtà.
Diventa necessaria, quindi, una levata di scudi dell’intera classe politica nazionale per ristabilire un argine di rispetto e di sicurezza che eviti i troppi tentativi di bavaglio che violano il principio, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, della libertà di stampa.
Scriveva Thomas Jefferson:
“Quando la stampa è libera e ogni uomo è in grado di leggere, tutto è sicuro”.
Mai parole sono state così attuali.

Continua a leggere

Cronaca

Crollo della vela a Scampia, gravi due bambine

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Sono in gravissime condizioni due dei sette bimbi ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli dopo il crollo della scorsa notte a Scampia.

Due delle sette piccole pazienti, rispettivamente di 7 e 4 anni, sono in gravissime condizioni per lesioni multiple del cranio e, attualmente, sono ricoverate in rianimazione con prognosi riservata.

Nello specifico, si legge nel bollettino dell’Ospedale Santobono, una bimba è stata sottoposta nella notte ad intervento neurochirurgo per il monitoraggio della pressione intracranica, presenta emorragia subaracnoidea, fratture della teca cranica e versa in condizioni cliniche gravissime, con prognosi riservata. L’altra, ha una frattura infossata cranica e grave edema cerebrale. È stata sottoposta ad intervento di craniectomia decompressa nella notte e impianto di sensore per il monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è emodinamicamente instabile e versa in condizioni cliniche gravissime con prognosi riservata. Altre tre piccole pazienti, rispettivamente di 10, 2 e 9 anni, hanno riportato lesioni ossee importanti e sono attualmente ricoverate in ortopedia. Una per un trauma maxillo facciale con grave frattura infossata della sinfisi mandibolare e con frattura di femore esposta, un’altra con frattura chiusa del terzo distale dell’omero sinistro, l’ultima con frattura dell’omero sinistro scomposta prossimale. Sono state stabilizzate e saranno sottoposte in giornata a intervento chirurgico ortopedico. Le ultime due, rispettivamente di 2 e 4 anni, hanno riportato contusioni multiple con interessamento splenico, trauma cranico non commotivo e contusioni polmonari bilaterali, ricoverate in chirurgia d’urgenza sono state stabilizzate e, al momento, non presentano indicazioni chirurgiche.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti