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Ostia: Spada resta in carcere

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ROMA – Resta in carcere Roberto Spada, autore dell’aggressione a un giornalista della Rai. Lo ha deciso il gip Anna Maria Fattori che nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa ha riconosciuto l’aggravante del metodo mafioso.

Spada è accusato di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso e dai futili motivi dopo l’aggressione.  I pm hanno lasciato il carcere di Regina Coeli senza rilasciare dichiarazioni.

“Quella testata è stata data perché sono stato provocato dal giornalista”: così Spada ha risposto al gip nel corso dell’interrogatorio di convalida del fermo richiesto dalla procura. Il fermato, nel corso dell’atto istruttorio durato circa due ore, ha ammesso di aver aggredito Daniele Piervincenzi affermando che la sua reazione è stata legata ad una provocazione.

Ieri si è svolta la prima delle due manifestazioni contro la criminalità organizzata sul litorale di Roma. All’altra, che si terrà il 16, hanno aderito Pd e Fnsi. Anche se a dire il vero l’adesione non è stata molta

“Quello che è avvenuto è stato vergognoso e le istituzioni hanno il dovere di reagire per testimoniare che Roma e Ostia ancora di più sono contro la mafia. Non potevo non esserci. Siamo qui tra i cittadini e questa è una bella risposta. E’ una manifestazione aperta a tutti”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi all’avvio del corteo contro le mafie di Ostia. A un giornalista che le chiede in vista del ballottaggio cosa promette a Ostia, Raggi ha risposto: “Questo non è il momento di fare campagna elettorale”.