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Roma

ANGUILLARA: Emergenza idrica nel Lazio, che cosa dobbiamo aspettarci ad Anguillara?

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Tempo di lettura 2 minuti L'Associazione "DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO" chiede al sindaco di intervenire

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Redazione

Tutti i media si stanno occupando della “catastrofe ambientale” del lago di Bracciano, divenuto in questi ultimi sei mesi “una fonte indispensabile” per il rifornimento idrico di Roma capitale. Siamo bombardati da servizi televisivi che trasmettono interviste ad esperti della materia. La Regione Lazio è intervenuta vietando all’ACEA ulteriori captazioni dal lago, a partire dal 28 Luglio. A Roma si teme il razionamento dell’acqua, come avveniva in tempo di guerra. Oltre alla perdurante siccità e all’eccessiva captazione da parte di Acea, la causa principale è dovuta alla vetustà della rete idrica nella quale viene persa il 40% circa dell’acqua che s’immette alla fonte. Ci si preoccupa per il danno d’immagine di Roma capitale. Gli albergatori e gli esercizi commerciali si oppongono al razionamento temendo un calo dei turisti. Si spera in una soluzione alternativa al razionamento.

Tutto molto giusto e comprensibile – commentano i vertici dell’associazione “DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO” – ci dispiace per Roma e per gli altri Comuni (Ato 2) che sono minacciati dalla restrizione idrica, ma noi che viviamo ad Anguillara che cosa ci dobbiamo aspettare? Nei prossimi giorni continuerà a sgorgare l’acqua dai rubinetti delle nostre case, oppure dovremo sopportare anche noi un razionamento? Qual è lo stato attuale della rete idrica del nostro Paese?

In sintesi – denunciano i responsabili dell’Associazione – la rete di distribuzione idrica di Anguillara ( più di ventimila abitanti) è alimentata da alcuni pozzi artesiani, realizzati in epoche diverse con in più una condotta idrica di ACEA Ato 2 proveniente da Cesano di Roma (acquedotto del Peschiera). Quindi i vari “quartieri” non ricevono acqua proveniente dalla stessa fonte. Esistono cinque settori denominati: Montano (Centro Storico: 3 pozzi artesiani più la citata condotta ACEA); Biadaro (Stazione: 2 pozzi artesiani) ; Colle Sabazio (sud est: un pozzo artesiano) ; Ponton dell’Elce (Sud: 2 pozzi artesiani) ; Pantane (zona artigianale: un pozzo artesiano).
Senza entrare nel merito della qualità dell’acqua, né sull’evidente stato di degrado delle tubazioni, l’ASSOCIAZIONE DIRITTI CITTADINANZA DL LAGO chiede all’Amministrazione Comunale anguillarina di effettuare una verifica sull’effettiva capacità dei menzionati pozzi artesiani di continuare ad assicurare alla cittadinanza la continuità del servizio idrico comunale, tenendo conto dell’attuale siccità e della relativa indotta crisi idrica.
In parole povere, il nostro dubbio è: “I pozzi artesiani di Anguillara in quale misura risentono dell’attuale siccità? Le falde acquifere avranno ancora una capacità sufficiente ad alimentare questi pozzi?”
Nell’ultimo anno, in particolare nella frazione di Ponton dell’Elce, si sono verificate frequenti interruzioni del servizio idrico con in più varie ordinanze del Sindaco di non potabilità dell’acqua. Questi disservizi sono dipesi dalla siccità o dalla scarsa efficienza dell’acquedotto?

In conclusione, l’ASSOCIAZIONE DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO ritiene indispensabile che l’Amministrazione Comunale emetta urgentemente un comunicato stampa per rendere noto il reale stato di efficienza ed affidabilità della rete idrica comunale precisando che cosa si debbano aspettare in merito i cittadini residenti nei prossimi giorni e nei prossimi mesi, in ciascuno dei menzionati cinque settori.

CONSIGLIO DIRETTIVO “DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO”

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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