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COLLEFERRO (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Donato Robilotta Energie per l’Italia – Lazio:
"Se il revamping del Termovalorizzatore di Colleferro, come pare, venisse bloccato dalla Regione dopo la protesta dei sindaci del posto, o venisse rimandata la decisione a dopo le elezioni regionali, sarebbe una cosa grave.
Infatti, come è noto, l’impianto ha bisogno di una forte ristrutturazione, dal momento che negli ultimi anni non ha mai funzionato a dovere e da alcuni mesi è fermo.
Se non viene effettuato in tempi rapidi il revamping deciso dalla Regione, a maggior ragione adesso che è arrivato anche il parere favorevole dell’Ama, l’impianto sarà da rottamare e non sarà più appetibile sul mercato.
Il tutto rischia di portare al fallimento la società regionale Lazio Ambiente che, nonostante la recente ricapitalizzazione da parte della Regione, risulta già indebitata, a causa dei mancati pagamenti da parte di alcuni comuni per i servizi ricevuti, tanto che da alcuni mesi non riesce più a pagare in tempo gli stipendi ai lavoratori.
Il mancato revamping dell’impianto avrà anche un forte impatto sull’intero sistema dei rifiuti regionali perché dei quattro termovalorizzatori previsti dal Dpcm del Governo Renzi resterebbe in piedi solo l’impianto di S. Vittore.
Infatti la Regione si oppone al quarto impianto, senza presentare il piano dei rifiuti, e non autorizza l’entrata in esercizio del gassificatore di Malagrotta, in parte costruito."
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