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Redazione Lazio

Rogo di Pomezia: indagato l'amministratore di Eco X

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Tempo di lettura 2 minuti Le cause del rogo sono ancora ignote ma è stato accertato che l'innesco è avvenuto all'esterno dei due capannoni

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POMEZIA (RM) – L'amministratore unico della società Antonio Buongiovanni è indagato "per incendio e inquinamento colposo". Lo ha detto il procuratore di Velletri Francesco Prete in merito all'incendio alla Eco X di Pomezia. Dai primi accertamenti è emerso che la Eco X era già stata sanzionata nel 2012 per irregolarità "con certificazioni antincendio"."Allo stato – ha detto il procuratore capo di Velletri Francesco Prete – non ci sono elementi per parlare di incendio doloso". "Le cause del rogo sono ancora ignote ma è stato accertato che l'innesco è avvenuto all'esterno dei due capannoni in una zona in cui era accatastata un ingente quantità di rifiuti", ha aggiunto Prete.
 
Il sospetto è che l'innesco possa essere avvenuto in maniera accidentale, forse anche per un mozzicone di sigaretta. Intanto la Regione ha disposto indagini anche sul latte – Saranno eseguite analisi anche sul latte ovi-caprino prodotto da allevamenti dell'area dell'incendio che ha interessato al Eco X di Pomezia. LO comunica la REgione Lazio precisando che questa è una delle "misure di prevenzione in ambito di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria" decise dall'istituto Zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana. L'Osservatorio epidemiologico ha estratto dall'anagrafe gli allevamenti che si trovano nella nuova area e che vengono valutati per decidere quali inserire nel piano di campionamento. In considerazione della necessità che gli animali concentrino nel latte eventuali sostanze nocive assunte, si è deciso di iniziare l'attività di campionamento del latte non prima di domani proprio per ridurre il rischio di eventuali falsi negativi.
 
A seguito degli incontri è stato stabilito un calendario che prevede un'attività di campionamento nei seguenti giorni: venerdì 12 maggio (1 campione), sabato 13 maggio (1 campione), da lunedì 15 maggio verranno prelevati 2 campioni di latte fino a venerdì 19 maggio per un totale di 12 campioni di latte. L'istituto ha inoltre stabilito alcune indicazioni per permettere alle Asl di rilasciare le autorizzazioni per l'acquisto del latte crudo. Le Aziende che non ricadono nell'area soggetta a restrizioni possono ottenere dall'Asl di competenza gli attestati necessari mentre le aziende che si trovano nell'area di restrizione potranno autocertificare il rispetto dei divieti dell'ordinanza sindacale, ovvero che gli animali non hanno avuto accesso al pascolo e sono stati alimentati con mangimi e foraggi non prodotti in loco o prodotti in loco prima del 5 maggio 2017 ed in ogni caso conservati al riparo dell'inquinamento. Si svolgerà lunedì prossimo un'ulteriore riunione per fare il punto della situazione sui campionamenti".

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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