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di Ivan Galea
NEMI (RM) – Ferri scoperti e arrugginiti e cemento armato sbriciolato. Così si presenta a Nemi l'imponente cavalcavia situato sulla via Nemorense appena si esce dalla galleria, procedendo in direzione Nemi, che sostiene un tratto della strada provinciale "via dei Laghi".
Un malessere, quello del ponte, ben visibile a occhio nudo, dove sono evidenti i segni di un logoramento dovuto soprattutto agli agenti atmosferici – infiltrazioni d'acqua e gelo – e dove i ferri del cemento armato ormai sbriciolato appaiono ampiamente scoperti e visibilmente deteriorati.
Una situazione che fa temere per la sicurezza e che meriterebbe una attenta ricognizione da parte di tecnici. E proprio in questo periodo storico in cui a Nemi l'Ente Città Metropolitana di Roma Capitale (l'ex Provincia) sta concludendo i lavori di messa in sicurezza di un tratto della via Nemorense, chiusa dallo scorso 23 febbraio che porta in paese, sarebbe auspicabile che prima di riaprire la strada si procedesse ad un attento controllo della stabilità del ponte.
Prevenire è meglio che curare e con tutta probabilità il ferro arrugginito all'interno del cemento armato ha perso la sezione e la resistenza originaria. Il cavalcavia è stato costruito circa 80 anni fa e da allora non risultano interventi manutentivi. Forse è ora che qualcuno gli dia un'occhiata e pure velocemente.
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