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ALBANO LAZIALE (RM) – Ancora una ennesima lite violenta tra coniugi che ormai si protrae da anni. Lei che per paura non aveva fino ad oggi denunciato l’uomo, coniuge e suo aguzzino. Alla sala operativa della Questura di Roma giunge una chiamata di aiuto da una donna che denuncia di essere stata percossa dal coniuge e per difendersi è stata costretta ad usare uno spray al peperoncino. Agli agenti della volante immediatamente intervenuti sul posto, apriva la porta dell’appartamento SB di anni 50 che dichiarava aver avuto un diverbio con la moglie. Questa veniva rintracciata in stato di agitazione sul balcone di casa, dove era stata trascinata con forza e chiusa dal marito per poter ricevere un pacco da un corriere che aveva suonato alla porta durante la lite. La donna riferiva ai poliziotti che il marito brandeggiando una bottiglia di plastica con uno spruzzino la aveva minacciata di cospargerla di acido facendo riferimento ad alcuni noti fatti di cronaca. Per l’aggressione subita e le percosse la donna veniva condotta presso l’ospedale di Albano laziale ove riportava sei giorni di prognosi. Nei confronti di SB la polizia adottava la misura precautelare dell’allontanamento urgente dalla casa familiare dopo averne dato avviso all’Autorita Giudiziaria.
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