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Anguillara, Acqua Claudia: un valore unico nel panorama delle acque naturali minerali italiane

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Tempo di lettura 4 minuti “Sorgenti Acqua Clavdia S.r.l.”, di cui il Gruppo SEM possiede la quota di maggioranza, ha acquisito gli asset aziendali di “Acqua Claudia S.r.l.”

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Red. Cronaca


ANGUILLARA (RM) – Il Gruppo SEM, tra i principali operatori in Italia attivi nella produzione di acque minerali naturali di sorgente tra cui i marchi Monte Cimone, Nocera Umbra e Fonte Ventasso, ha acquisito  la società “Acqua Claudia S.r.l.” a cui fa capo la storica fonte di acqua minerale effervescente naturale, situata ad Anguillara Sabazia in provincia di Roma e riconosciuta sin dal 1700. In particolare la società neocostituita “Sorgenti Acqua Clavdia S.r.l.”, di cui il Gruppo SEM possiede la quota di maggioranza, ha acquisito gli asset aziendali di “Acqua Claudia S.r.l.” società sottoposta a procedura fallimentare presso il tribunale di Civitavecchia.

"Intendiamo far rinascere e rilanciare Claudia perché siamo convinti che rappresenti una fonte, un marchio e un’acqua con un valore unico nel panorama delle acque naturali minerali italiane, sia per l’altissima qualità del prodotto, sia per la memoria storica del marchio, da sempre conosciuto ed apprezzato dai consumatori. Siamo certi che il nostro contributo e la nostra esperienza di oltre 30 anni nella gestione delle fonti e nel settore delle acque minerali naturali possa ulteriormente valorizzare l’Acqua Claudia sia nel suo tradizionale territorio di riferimento sia nel resto d’Italia. Crediamo inoltre che queste acque, espressione della tipicità del territorio italiano e del suo sottosuolo quasi unico nel mondo, possano essere apprezzate anche all’estero, in Paesi quali gli Usa e la Cina in cui il nostro Gruppo è già presente" ha dichiarato Vittorio Balugani, Presidente del Gruppo SEM.

"Siamo particolarmente soddisfatti perché abbiamo la possibilità di completare la gamma di prodotti offerti con l’effervescente naturale di alta qualità, che ha l’obiettivo di supportare ulteriormente lo sviluppo del Gruppo in termini di offerta competitiva» ha dichiarato Marcello Fiorani, Amministratore Delegato del Gruppo, che prosegue «Il Gruppo SEM può vantare i migliori standard qualitativi produttivi che intendiamo portare anche allo stabilimento di Acqua Claudia a totale garanzia e beneficio del consumatore". 

Il Gruppo SEM si pone come obiettivo il rilancio commerciale dell’Acqua Claudia, storico marchio di acqua minerale effervescente naturale nei territori di tradizionale riferimento di Roma e Lazio, nelle regioni limitrofe quali Campania, Puglia, Umbria, Toscana e in quelle del centro nord Italia in cui il Gruppo vanta una presenza consolidata sia con acque a marchio proprio, sia private label.
Si prevede inoltre nel medio termine di poter esportare il prodotto negli USA e in Cina dove il Gruppo è già presente da diversi anni.

La Società ha pianificato investimenti industriali in innovazione e sviluppo, già a partire dai primi mesi del 2017 con l’obiettivo di migliorare la capacità produttiva degli impianti dello stabilimento di Anguillara Sabazia e adeguare la produzione agli standard qualitativi, tra i più elevati nel panorama di riferimento, che caratterizzano tutti gli impianti del Gruppo SEM (tra cui le certificazioni ISO 9001:2008 , ISO 14001:2004 , SA8000:2001  e IFS Food ).

Sono previsti inoltre investimenti sul piano commerciale e marketing che saranno funzionali a supportare il rilancio dell’Acqua Claudia con l’obiettivo di portare la produzione a circa 50 milioni di litri/anno a regime.

L’acquisizione di Acqua Claudia rappresenta per il Gruppo SEM il completamento della gamma delle acqua minerali naturali già distribuite “Monte Cimone”, “Nocera Umbra”, “Fonte Ventasso”, “Sorgente Angelica”, “Sorgente Flaminia” e “Santa Lucia" con l’acqua effervescente naturale nonché un importante consolidamento della presenza geografica nelle regioni del centro sud Italia in cui il Gruppo è già presente con i marchi di Nocera Umbra.

L’Acqua Claudia è l’effervescente naturale di alta qualità leggera che ha un basso residuo fisso pari circa 650 ml/l, circa la metà dei livelli delle acque dei principali player sul marcato. È situata nel cuore del Lazio ad Anguillara Sabazia, zona conosciuta fin dai tempi degli Etruschi e conseguentemente dai Romani per le sue straordinarie acque, all’interno di uno storico parco archeologico-naturalistico romano, dove si conservano i resti di una Villa Romana databile al primo secolo A.C..

La studio di consulenza riminese Skema ha agito in qualità di advisor fiscale e finanziario del Gruppo SEM.

Gruppo SEM

Il Gruppo SEM è tra i principali operatori in Italia attivi nell’imbottigliamento, produzione e distribuzione di Acque Minerali Naturali e nella produzione di soft drink, sia a marchio proprio (brand label), sia a marchio private label per alcuni tra i maggiori operatori nel settore della grande distribuzione organizzata. Il Gruppo SEM è, inoltre, attivo nell’imbottigliamento e vendita di Acqua di Sorgente e Acqua destinata al consumo umano in boccioni e nel noleggio dei relativi refrigeratori (water cooler).

Titolare di 4 concessioni minerarie per l’estrazione di acque dalle relative sorgenti, il Gruppo opera attraverso 4 stabilimenti produttivi e 25 centri logistici ed è attivo in due aree di attività sinergiche, “Acque Minerali Naturali & Soft drink” e “Boccioni”.

Il Gruppo si distingue nel settore di riferimento per la qualità delle acque minerali, la prossimità geografica delle fonti naturali e degli stabilimenti rispetto al mercato distributivo e la capacità di presidiare l’intera filiera produttiva riducendo al minimo i costi di trasporto e distribuzione del prodotto finito – e quindi l’impatto ambientale generato – con effetti positivi anche in termini di redditività, tra le migliori nel settore di riferimento.

Il Gruppo, inoltre, è dotato di avanzati sistemi informatizzati di monitoraggio e gestione dei bacini che consentono di utilizzare in modo sostenibile la risorsa idrica, evitando sprechi e regolando il prelievo di acqua in base alla stagionalità che caratterizza il settore di riferimento.
Il fatturato del Gruppo è pari a circa 50 milioni di euro.
 

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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